Ad Maiora
Giovedì sta a metà della settimana, è un giorno dedicato a Giove. E’ un giorno buono per le esplorazioni e così…Sieson.
A farla breve, Zeus o Giove che sia non ci ha portato fortuna (o forse sì??). Il meandro dove si stava scavando finisce in una forcella, a destra
chiude in frana e bisognerebbe passare lunghe giornate a spostare sassi in un posto angusto. A sinistra invece si potrebbe forse cercare un bypass sotto ad un’altra frana ma, come per l’altro ramo, la sostanza non cambia. Si potrebbe continuare a scavare all’infinito ma abbiamo altro per la testa.
Abbiamo tolto la linea e recuperato gli attrezzi di scavo che sicuramente ci serviranno in altri cantieri.
P.S.: ringraziamo l’anonimo gruppo di speleo che per molte uscite ci ha portato avanti il lavoro (senza dire una parola). Immagino che la loro frustrazione dopo essersi trovati in fondo a un meandro che perde l’aria tra i sassi sia stata tanta.
Partecipanti all’uscita: Filippo e Giancarlo
Ad Maiora
Filippo
Più che un risalitore furibondo mi sento un risalitore accanito.