Mi sveglio e piove…….acc……..accendo il telefono e mando sms a giulio………piove ma non voglio rovinarvi la giornata e quindi decidete voi lo zaino è pronto.
Verso mezzogiorno il tempo schiarisce e un sms di Gianki…. si va…. andiamo sull’alpe a lottare c’è un sogno di Gianki e noi due pronti
Di neve in altopiano nella parte alta ce nè un pacco, qualche metro, così calziamo le ciaspe e via verso l’ Abisso Loubens.

la grotta è visitata da decine di speleo ogni anno ma su un lato un cunicolo a detta del prode dopo un pò di su e giù c’è un aria da paura e non ci sono segni di esplorazioni.
Abbiamo materiale per disostruire e quindi scesi il pozzo dopo aver aspettato Giulio che mettesse la corda ……lo prendavamo un pò in giro insomma dai bocia e allora te movito”””.

Il cunicolo parte in interstrato ed è abbastanza agevole ma subito dopo 15 metri si approfondisce e assume le sembianze di un meandro e ragazzi da lì entra la bora fredda gelida forte bora.
La grotta se la risucchia e la elabora la trasforma in ghiaccio e ci costruisce un bel pavimento lastricato su cui bisogna sdraiarsi ma aldilà il mondo si apre a nuove esplorazioni.
Buio aria silenzio…………trapano e via intoniamo la nostra musica……rock and roll allo stato puro.
Un gracchio dall’alto dei 55 metri ci saluta quasi indispettito di avergli fatto sentire la nostra musica,,,,,,,,,,,
Siamo molto entusiasti e non sentiamo ne freddo ne gelo di questo inverno che qui si sente eccome.
il nostro concerto termina che fuori è quasi buio…….risaliamo e fuori l’incanto della neve ci fa sentire al posto giusto.
Disarmo e mi attardo un pò nel mettere le ciaspe ai piedi ……. mando avanti zio e nipote perchè voglio attraversare il bosco da solo e liberare i pensieri di questi mesi e lasciarli qui tra gli abeti.
La neve scrocchia sotto i miei piedi, lontano giù dal pendio le luci dei miei compagni mi indicano la strada del ritorno…………….a giovedì prox per una nuova puntata

http://youtu.be/XE4Ilwy3MPs