lama demolita

Ricevo e volentieri copio/incollo da Michela:
La nostra squadra è composta da me, Pierga e Miguel-so-mì.

 

Siamo diretti verso il fondo-fondo, che si trova alla fine del Ramo Schio. Per evitarci di percorrere tutto il ramo, che è ricco di strettoie e di passaggi cancari, Mac ci spiega come baipassarlo, passando da Sala Tre Prie, e da un passaggio esplorato un po’ di anni fa da Mario e Maceria,
Arrivati al bivio con l’omino di sassi, dovremmo infatti raggiungere una saletta con una corda rossa e poi da lì entrare nell’ultimo tratto finora esplorato.
Andiamo più veloce che possiamo e in poco tempo raggiungiamo sala Disco. Decidiamo che è meglio arrivare sul fondo per mangiare. La lampada di Miguel ora funziona perfettamente, per fortuna.

Dico agli altri di non mollarmi, perché non conosco bene la strada del fondo. Proseguiamo… ah dimenticavo che nel frattempo da tre, siamo già diventati 5… Pierga infatti ritrova qui i suoi 2 amici immaginari: Rodolfo e Arturo. Uno di loro è in genere un abitante del Giacominerloch, mentre l’altro è comparso proprio qui in Spiller. Loro tre se la raccontano alla grande mentre Miguel mi spiega che è tutto sotto controllo, che i speleo i xè strani e che non devo preoccuparmi perché sono in buone mani. E se lo dice lui…
Si mettono a cantare a squarciagola e in un baleno siamo all’omino di sassi. Ooops… qui c’è un bivio davanti a noi: destra o sinistra? Pierga va a guardare a destra mentre io e Miguel lo aspettiamo e beviamo thè (ovviamente è il solito Magic Emotion!).

Passa il tempo e Pierga non torna… ma dove cç°*§*° si è infrattato? Parte anche Miguelito per andarlo a cercare, e io resto li e mi addormento un po’ con la luce spenta. La levataccia di stamattina si fa sentire…
Torna Miguel: Pierga non pervenuto. Miguel decide di percorrere il bivio a sinistra e dopo un po’ scopre che è quella la via giusta. Miguel decide di andare a recuperare l’altro in fondo ad un mendro. Bene ci siamo tutti e questa è la via giusta: vamo nos!
Ricominciamo a ridere e cantare. Ecccoooo siamo arrivati. Da qui niente pozzi possiamo toglierci gli imbraghi e proseguire più liberi. Proseguiamo la strada…. hey Pierga… ma qui c’è un pozzo con corda, che si fa? Nooooooo porc°§é**ç§** , ma che cavolo capitano tutte oggi!!! Eh, sì, ci sono altri tre pozzi da scendere. Vabbè torniamo indietro e recuperiamo gli imbraghi, poi ci rivestiamo qua prima dei pozzi.
Eccoci di nuovo qui… Pierga scende il pozzo, sta per scendere anche Miguel, io mi sto imbragando ed ecco che il mio croll scivola giù sotto un masso nella fessura a bordo pozzo. Ooooohhhhh…. non è proprio giornata. Un altro quarto d’ora perso a strisciare nella fessura per arrivare a recuperare il croll. Alla fine ce la faccio, ma che fatica!!!
Saranno finite le sfighe per oggi?
Arriviamo giù nella sala della corda rossa e qui possiamo finalmente toglierci l’imbrago e mangiare. Tra poco si inizia la vera esplorazione della giornata.

meandro con lama incastrata

Il meandro si presenta da subito abbastanza stretto ma facilmente percorribile.

meandro a ritroso

C’è solo una grossa lama incastrata che impedisce il passaggio. In poco tempo riusciamo a demolire la parte superiore e ad incunearla in basso. Ecco ecco, il meandro continua! Fantastico!
C’è un’altra lama da demolire, ed ecco che in breve tempo ci troviamo….. EEEEEVVVVAAAAIIIII
ai bordi di un pozzo! Mitico!!! saranno 15-20 m che figata! Tiriamo sassi. Ci mettiamo a saltare dalla gioia, Pierga e Miguel hanno un sorriso che va da un orecchio all’altro e continuano a guardare giù, continuiamo a tirare sassi. Cavolo questa giorrnata ci ha fatto penare ma abbiamo fatto una grande scoperta! Pierga dice che secondo lui è questa la via del fondo! Che peccato non avere una corda. Ripuliamo tutto il pozzo (vedi video)

(vedi video)

dai massi che lo circondano e lo prepariamo in modo che sia tutto pronto per l’armo.

imbocco nuovo pozzo

Rimettiamo via tutto, sistemiamo il meandro in modo che sia più agevole per tutti e soddisfatti ci avviamo verso l’esterno. Sono gia quasi le 18 quando siamo di nuovo in sala Disco. Dai veloci che Las Vegas ci aspetta!!!
In poco tempo siamo di nuovo al pozzo d’ingresso. Saluto il teschio che oggi ci ha regalato una bellissima giornata piena di sorprese e riparto verso la luce. Mi sono proprio divertita con i malesi, sono davvero simpatici e sereni. Alle 20 in punto siamo tutti fuori (Rodolfo e Arturo però sono rimasti in grotta!)
E’ stato disarmato tutto il primo pozzo. ah… il nuovo pozzo si chiama Magic Emotion!