homo erectus
Giornata tranquilla oggi un cielo pigro si risveglia sopra la mia testa mentre il gatto miagola la sua fame giù in cortile.
Siamo in viaggio per Monte di Malo in quattro , ma uno di noi si è appena affacciato su questo mondo e il suo sorriso ci illumina.
Lo metto nello zaino, mi tira la barba gioca con i miei capelli argentati e ride divertito di tutto quello che vede, i fiori, il verde delle erbe che gli faccio annusare, della voce degli uccellini e del vento che ora copre ora scopre il cielo azzurro.
Siamo arrivati, ora anche lui conoscerà le facce che io vedo da tanti anni, sentirà le storie degli speleo .
Veniamo accolti con gioia e allegria da tutti,,,,,,ma è tuo?????? no è mio nipote son nonno can dal porco…..
Ci sediamo vicino a Beppe e Ico e Cesare,,,,,,,,,,,, Leonardo mangia tutto, verdure carne dolci e tutto quello che hanno preparato per questa festa meravigliosa e avanti con le storie e giù con nuovi progetti e ancora foto e sguardi divertiti di persone serene che amano stare in compagnia attorno alle grotte.
Poi passeggiata digestiva con Leo ancora sulle spalle e mentre camminiamo su un sentiero che si snoda suii fianchi delle doline noto quasi nascosto un piccolo buchetto……………. Leo fa huuuuuuuuuuu.
Mi fermooo lo tolgo dallo zaino e lo metto per terra e insieme spostiamo dei sassi……….. veramente lui li vorrebbe mangiare, mi giro mamma e nonna chiaccherano tranquille………..ci siamo c’è del vuoto sotto di noi una foto qualche misura con il gps e poi di nuovo in cammino…… ma quanto pesi, gattoni solo e non cammini insomma hai più di un anno, dai va bbhè che ci abbiamo messo migliaia di anni per passare da gattoni a in piedi .
Passa una settimana e mi arriva questo messaggio sul cell………… stasera vieni a casa mia a cena così vedi tuo nipote camminare.
Insomma passa il pomeriggio e a sera sono lì molto emozionato dove Leonardo fa le prove e cioè si alza in piedi e pensando cosa deve fare parte prima con un piede poi con un altro e poi di corsa quasi, verso uno di noi adulti cristallizzati e ammutoliti da tanta energia.
Cade si rialza, barcolla mette le gambe larghe e si aiuta con le braccia per trovare l’equilibrio giusto e poi parte, ride e si lancia in nuovo giro in esplorazione del mondo che fino ad oggi aveva visto solo da una altezza di poche decine di cm.
Emozioni forti , dimenticate ma impresse nella memoria di Homo Erectus che gli hanno permesso di alzarsi in piedi e camminare.
Emozioni forti, sorrisi e gioia autentica incontenibile come l’ultima esplorazione fatta…………..si è aperto un mondo nuovo benvenuto esploratore
è propio vero,ce ne abbiamo messo di tempo per riuscire ad alzarsi in posizione eretta,mi viene da pensare a tutti i movimenti motori che fa un bambino fin dalla nascita…eh si che di energia ne ha da vendere!bella ssstoria nonno speleo!hai pensato a ciò che ti dicevo tempo fa?…dai su scrivi un libro can dal porco!documenta…documenta…!