E bravo Ciacola che è riuscito a far organizzare la prima palestra 2019 del GGT!

Sebbene la giornata fosse particolarmente fredda, Pelliccia e La Benemerita coraggiosamente sono partiti presto per armare alcune calate nel Covolo di Valstagna.

Sono stati raggiunti poco dopo dai volenterosi Katia l’umida, La Squanfida (Michela), Albertino, Ciacola e Fenomeno che hanno  iniziato subito ad esercitarsi in corda.

Poco prima delle 11.30, con molta calma finalmente siamo arrivati anche noi, io (Ade), Angela, Aurora e Miguel con i viveri e tutto l’occorrente per poter fare una bella grigliatona e sfamare i soci GGT.

Nel mentre che io provavo ad accendere il fuoco nel caminetto, La Squanfida ha insegnato ad Aurora come si sale e si scende in corda, Albertino  ha allestito una risalita e ha fatto provare ai soci le varie tecniche, Fenomeno e Ciacola, sotto lo sguardo vigile del Presidente si sono divertiti a fare un po’ di esercizi, cambio corda e  passaggio del nodo compresi, Miguel ha insegnato a La Benemerita, Angela e Katia un po’ di groppi, finchè è arrivato il momento di mangiare.

Diciamo che abbiamo fatto una pausa pranzo un po’ lunga perché c’era tanta carne da mettere sul fuoco, tanto vino da bere e tante chiacchiere da fare.  Anche Frank e Alessandro (un amico torrentista di Albertino) sono  passati a salutarci e a fare un brindisi con noi.

Tuttavia qualcuno nel pomeriggio si è dato da fare lo stesso: La Squanfida, La Benemerita e Fenomeno hanno provato il contrappeso e i paranchi, Miguel ha aiutato Aurora ad andare in corda, Ciacola sebbene un po’ arrugginito, ha dimostrato di ricordare perfettamente come si usano gli attrezzi speleo divertendosi a salire e scendere tutte le corde allestite e qualcuno è rimasto tranquillamente seduto accanto al fuoco a godersi la bella giornata.

Poco prima del buio, ma soprattutto dopo aver finito la grappa di Albertino,  Fenomeno ha disarmato tutte le calate, in tutti abbiamo sistemato i sacchi e l’attrezzatura,  e ci siamo incamminati  col sorriso verso casa, ognuno col proprio sacco e con la consapevolezza di aver imparato qualcosa in più.

Ade