Scavi speleo a Millegrobbe, prima puntata, Lunedi 26 aprile 2011

Dovevamo essere quattro gatti ed invece ci siamo ritrovati a riempire a tappo il microbar di Luserna, era piu’ facile contare chi non c’era. Poi si è aggiunta anche una squadra di speleo e paraspeleo svizzeri, un elenco a questo punto è doveroso.
Claudio con Anna ed il fido segugio, Mao con Stefania e Marina e la grintosa motosega, Franco con la perennemente parlante Lucia, Nadia con la prima volta di Marco, il corpo di Maceria mentre il resto era da altra parte, Michela per la prima volta senza fotocamera, Piva senior ed il furgone, Michele e Palma con altro microcagnolino, Gianki e Leone, questo cagnolone, Nereo e strati dolomia, gli emigrati oltralpe Nicola e Marilù con al seguito un plotone svizzero composto da Fabian, Stefan, Dorothea, Roland, Margaret, Barbara e Gery. Totale finale 25, o mi sono perso qualcuno?
Organizziamo, si fa per dire, due squadre; la prima composta da Gianki, Michela, Fabian, il corpo di Maceria e Piva senior andranno a scendere il pozzo vicino a malga Crociere mentre tutti gli altri a scavare nell’inghiottitoio tappato di Millegrobbe.
In effetti scaviamo poco, liberiamo l’area da rami e rametti,
motosega docet, e raggiungiamo dopo meno di un metro uno strato di ghiaccio che vorrà almeno un mese per sciogliersi.

Ad una decina di metri altro tentativo tra rocce, utilizzo di paranchi, leve di ogni tipo e altro tappo di ghiaccio. Va meglio a Stefania , Anna e Marina che raccolgono due buste di radicchi di campo sul bordo sud della dolina, rivelatisi poi buonissimi.
Franco continua a bollire e si va a scatenare nel crollo al centro del prato, riesce anche ad intrufolarsi tra i massi frananti, ma si deve arrendere di fronte all’evidenza: è troppo pericoloso.
Che saranno mai quelle croste di materiale ferroso dentro al crollo? Nicola ci farà sapere.
Ore 1430.00: si scatena una bella grandinata, fuggi fuggi generale, ritrovo alla malga e adesso che si fa? Ma andiamo a recuperare la seconda squadra, certo.
Gli svizzeri si sganciano, un paio di coppie spariscono, comunque un bel gruppo di persone si fa la passeggiata di un’ora dalla piazza di Luserna sino a Malga Croiere, ancora pochi metri ed arriviamo mentre gli speleo escono dal pozzo e Maceria finalmente si sveglia.
Buone notizie: sceso il pozzo da 30-35 metri si sono affacciati ad un secondo, valutato 20 m , con la partenza un po’ strettina, da allargare. Il pozzo è completamente concrezionato e Fabian , il ragazzino svizzero, è proprio contento.
Rientriamo in paese accompagnati da un violento acquazzone, chi se ne frega, grotta continua, pasquetta bagnata, pasquetta fortunata.
Mao