Non c’era motivo per non andare ad inabissarsi questo fine settimana, anche il meteo prometteva bene e nonostante la pioggia di sabato sera ignoro mail ed sms preoccupati dei miei compagni e domenica mattina si viaggia verso il Gallo Cedrone, sul portentoso fuoristrada di GiampyDoc (per fortuna, sennò con la mia auto arrivavamo al primo pomeriggio). Il tempo è ottimo e noi siamo tutti contenti. All’ingresso prima sorpresa, troviamo un bel gruzzolo di moschi, piastre, chiavetta e anelli, il tutto con l’adesivo della COOP…. chissà di chi sono? La discesa avviene serena e rapida, non mi pare vero di andarmene in grotta senza dover dire niente a nessuno, controllare alcunché, stare attento a qualcuno se non al mio respiro e al sereno fluire dei miei pensieri. Finalmente. Passo il pozzo di Schkreck, la risalita di Giulio, le concrezioni, doppiamo un ancoraggio, cambiamo un falso bulino con un vero bulino e siamo sul fondo ‘2013’. Qui scopro che nessuno aveva fin’ora risalito i pochi metri per vedere la finestrella sopra il fondo, lo fa Giampy senza neanche il bisogno di dirgliuelo e naturalmente la finestrella chiude, vabbè. Il meandro che porta ai salti nuovi è stato egregiamente disostruito, complimenti, riarmiamo nuovo il saltino dopo e riamiamo il pozzo finale (secondo me è un 20-25). Il nuovo fondo è bello, e si intuisce subito il meandrino dove ci si va a rintanare. Infatti scendo una bella marmitta e poi… stringe. Allora lavoriamo di Manzotin e dopo un po’ la nostra strettoista Micky riesce a passare ma Giampy dopo un po’ decide che ne ha abbastanza di una finestrella sulla sinistra che continua a fissarlo e inizia a prenderla a mazzate e a porcate (abbiamo anche trovato un piede di porco). Così noi lo aiutiamo con il Manzotin e dopo un po’ si apre un passaggio GIGANTE per la Micky (e appena sufficiente per noi, ma quanto pesa sta tosa?).
Allora la scena è questa:
-La micky passa serena e tranquilla (ce ne stanno 2/3 assieme nel passaggio), va di là e si gira;
-Ci guarda e ci dice: ‘Io sono Miss Saboga’.
-Io penso di non avere capito bene, sento Giampy al mio fianco irrigidirsi un po’ e chiedere di ripetere;
-La Micky (mi pare di sentire) che ripete: ‘Io sono Miss Saboga’.
-Io penso che forse ha respirato un po’ troppa Manzite che ammorba l’aria e mi viene l’idea di chiederle di tornare di qua ma taccio, non voglio rovinare l’atmosfera magica;
-Giampy saggiamente tace ma penso che nel suo animo di Dottore già stia decidendo che tipo di pastiglie somministrarle;
-Aleggia la possibilità che la strettoia che ha appena passato sia una delle mitiche Porte Del Sogno che, sparse nel mondo in posti mitici e irragiungibili, conducano chi le passa in altre Dimensioni e al contatto con Realtà Parallele;
-In realtà Micky continua a blaterare cose strane (evento nato dal passaggio della Strettoia, notare bene) e non cambierà più idea e filosofia fino all’uscita da grotta.
Si tratterà ora di verificare se il passaggio di tale Porta fa un tale effetto su chiunque ci passerà in futuro, dato che con ogni probabilità la Via del Fondo passerà da qui (ma scavare bisogna).
In ogni caso io vi ho avvertiti e poi non dite che non ve l’avevo detto.
L’uscita avviene con la stessa serenità dell’entrata e non manco di ringraziare chi ha sistemato la strettoia di accesso al terzo Pozzo: ben fatto!
I lavori fatti, oltre a quelli sopra segnalati sono:
Prima del pozzo finale (il ’20-25), sceso pozzetto cascata sull’a-monte e il successivo pozzetto che però stringe su passaggi impraticabili;
Proseguito sul meandrino finale dove c’è molta aria (adesso di più) e dove conviene insistere;
Sul pozzo finale abbiamo tirato su la corda per pura dei sassi (e per tagliare la strada a chiunque volesse uscire di notte dalla Porta Miss Saboga e uscire all’aperto, nei boschi, brrr…)
Sul pozzetto da dieci prima del pozzo finale è stato tolto il deviatore che era stato messo in armo (non chiedetemi perché);
Sul pozzo d’ingresso è stato tolto il cordino del deviatore (ma l’anello è ancora lì).
Invece i materiali (moschi etc.) che abbiamo trovato all’ingresso sono sequestrati e verranno tenuti in ostaggio e rilasciati solo con il pagamento di PARECCHI litri di birra buona (no quella della coop).
Un ringraziamento ai miei compagni di giornata per le belle ore trascorse assieme.
Gianki, Gruppo Grotte Trevisiol CAI Vicenza