perché scavare bisogna…
Perché quando Romano Trevisiol propone qualcosa prima o poi bisogna rispondergli e allora quando vengo a sapere che c’è uno scavo archeologico in un sito dei Colli Berici penso: “Perché no?” Mi torna in mente uno dei primi capitoli del manuale di speleologia, uno dei più bistrattati. Tanto che, quando un anno fa, lo lessi pensai che a queste latitudini sarebbe stato molto difficile imbattermi in questo tipo di ricerca. Sbagliavo.
Abituato come sono a pensare che l’archeologia sia solo studio degli egizi, dei romani o al massimo degli etruschi non potevo immaginare che 60000 (sessantamila) anni fa in queste bande soggiornasse una popolazione di cacciatori che si procurava il cibo cacciando animali stratosferici e vivesse nei covoli di Zovencedo.
Ieri, dopo aver parlato con Miss Saboga e datoci come punti di ritrovo il piazzale di Monte Berico, siamo andati a Zovencedo…e ne è valsa proprio la pena!
molto vintage ragazzi!
abbiamo imparato un sacco di cose e bevuto anche del buon vino.
il posto era fantastico e al sole si stava proprio bene.
Zovencedo è tutto da esplorareeee 🙂
proprio beo
quando ho iniziato a leggere l’articolo e ho visto nella foto il sito dello scavo e il comune di appartenenza,me xè venù in mente una raccappricente e sbalorditiva immagine de un cacciatore de bisonti col caschetto in testa,vuto che siano antenati de Ciocca?e magari i dormiva in cava ! Barba i xè parenti tui! 😀
Polpa, Polpa…
quando passi la curva sopra il comune vedi il paese che è tutto lì….posto speciale ogni volta mi si apre il cuore…..grazie per avermelo ricordato con questo bel articolo