Ci alziamo con lentezza, la giornata lo merita è domenica.
Argo invece ci chiede di alzarci mugulando “devo uscire” quindi zaino, the, giacche da vento, scarponi.
Gallio sembra più assonnato di noi, nubi cupe ci sovrastano, nessuno in giro alle 10 e 30 e finalmente una bottega aperta.
3 panini e via, Val di Nos e su su in mezzo alle nebbie e alle nuvole là in alto, una schiarita ed ecco che improvvisamente quasi alla Busa del Diavolo ci appare la neve.
Là vogliamo andare per sentirla, pestarla, quindi al bivio Campiluzzi lasciamo l’xtrail e subito il quattro per quattro di argo si accende e lui scompare lungo il sentiero.
Noi umani più lenti passo dopo passo guadagnamo quota e iniziamo a respirare la neve, lasciamo il bivio per il bivacco e riprendiamo a salire……..Ora è evidente che ha nevicato sotto i nostri piedi la neve scrocchia con dolcezza, è una neve pesante piena d’acqua che si è attacata al paesaggio con determinazione.
Anna scatta qualche foto, argo si rotola nel bianco e sembra un giovane cucciolo.
Ancora su e siamo in mezzo ai mughi, avremmo voluto arrivare su una cresta per vedere aldilà ma nuvoloni neri ci impongono di fare dietrofront.
Inizia a nevicare e quindi cerchiamo rifugio nel bivacco, accendiamo una candela e guardiamo fuori la neve scendere, mandaranci profumano l’aria e ci ristorano, giacche e usciamo,,,vento cielo a sprazzi azzurro intenso ……..che giornata!!!!!!!!
Poi arriviamo alla macchina e ad Asiago una signora ci vende del buonissimo miele illustrandoci le preoprietà del nuovo seme del momento……ha una voce roca da MS e infatti mentre avvio la macchina la vedo accendersi una cicca…….mah la vita è strana.
Lungo la strada del ritorno ci fermiamo per fotografare una lama di luce che taglia in due il cielo, prendo un sacchetto e raccolgo 2 kg di chiodini freschissimi……mah la vita è strana
Niente grotta oggi ma la prima neve meritava di essere calpestata.
Claudio