salve a tutti vi faccio un breve riassunto delle due giornate di puliamo il buio 2009.

per quanto riguarda le due giornate di pulizia posso dire con certezza che sono state un successo, a tal punto che un articolo sul Giornale di Vicenza è stato preveggente uscendo la mattina di sabato con già cifre e dati sul recupero della quantità dei materiali.
non era mai successa una tal efficacia nel dare informazioni su un evento speleologico, addirittura in anticipo, abbiamo superato noi stessi ( un grazie quindi per la preveggenza in materia di dati).
non oso quindi smentire tali dati e vi informo su quello non  scritto nell’articolo e cioè il numero dei partecipanti 11 la giornata di sabato e 13 la giornata di domenica.
all’operazione nelle due giornate hanno partecipato speleologi del Geo Cai Bassano, del Gruppo Speleologico Settecomuni, del Gruppo Speleologi Malo, del Club Speleologico Proteo, del Gruppo Speleogico Padovano, del Gruppo Grotte Trevisiol. la Commissione Fotografica Della Federazione Speleologica Veneta.

nella giornata di sabato sono stati recuperati i rifiuti alla base del pozzo iniziale, tra i rifiuti principalmente plastica, lattine, e ossa di animali. sono state eseguite delle riprese, e alcune fotografie per documentare la iniziativa. per il trasporto dei rifiuti è stata costruita una barella/ slitta ( tipo travaux indiano) e alla malga sono stati messi in un cassonetto portato appositamente dal comune di Roana.
a fine giornata abbiamo trovato minestrone costine e crauti preparati da Bruno che non finiremo mai di ringraziare.

domenica abbiamo rifatto la recinzione intorno all’abisso sostituendo le parti rotte con del filo spinato e riimpiantato i pali divelti dalle nevicate.
davanti all’abisso è stata messa una targa in legno con il nome dell’abisso e i dati catastali della grotta con il rilievo originale del 1996.
nella recinzione sono stati aperti due cancelletti posti uno difronte all’altro per facilitare l’entrata e l’uscita dal pozzo. uno dei cancelletti serve per poter sistemare un eventuale deviatore. l’altro è messo dove c’era il vecchio canapone arancio che permette di andare avanti e indietro in sicurezza sul bordo del pozzo.E NOSTRO COMPITO CHIUDERE I CANCELLETTI QUANDO SI APRONO. L’APERTURA E LA CHIUSURA È SEMPLICE E DEL TIPO RECINZIONE DELLE MALGHE.
i lavori sono stati eseguiti nel pieno rispetto ambientale ed era urgente la sistemazione della recinzione e la bonifica del primo pozzo ora questo abisso può accogliere con dignità quanti lo vogliono esplorare o solo visitare.

grazie a tutti al Comune di Roana, agli speleo che con spirito di altruismo hanno risposto al mio appello, a quelli che non hanno potuto, a chi martedì scorso ha pubblicato un articolo sul giornale di Vicenza sulla iniziativa e a tutti noi che nella semplicità abbiamo ripulito un piccolo angolo di mondo.

Claudio Barbato