SCAVARE……….BISOGNA ma neanche tanto
Oggi mentre mi riossigenavo i pochi neuroni che mi rimangono giro giro e vedo una profonda dolina molto bella ma neanche un buco vicino a pagarlo oro. Ci troviamo nella zona in rpossimità della pianura e oggi grazie all’aria molto limpida si vedeva chiaramente la laguna e il mare
Ci fermiamo sul bordo della dolina e prendiamo il sole ma molti nuvoloni si muovono minacciosi e piano piano coprono il sole, i nuvoloni sono neri, ma anche grigi carichi di pioggia e neve.Si ormai tutto si sta preparando all’autunno, le foglie dei faggi si colorano di giallo e rosso.
Mi alzo per scaldarmi un pò e seguo una fila di funghi, le gambe secche. Scollino trovando al di là un’altra dolina che si rompe in una profonda vallata.
siamo in comune di Conco sopra ad una serie di profondi abissi e in mezzo alle ortiche vedo qualcosa che è molto strano molto strano.
Apro con cautela e con le scarpe la selva di ortiche e appare una porta in legno messa orizzontale sul prato, la tolgo era solo appoggiata e sotto un disco di Biancone del peso di qualche quintale chiude quello che sembra un POZZO.
Adrenalina……… torno sui miei passi saltellando ( il piede mi fa ancora male) e dico ad Anna di venire presto con me per aiutarmi a fare una cosa…. MA COSA???? fidate ndemo toi su tutto e dai vanti ndemo.
arriviamo sul posto in pochi minuti e le faccio vedere la scoperta. Mi aiuta a togliere le ortiche e per fortuna il coperchio quintalato è diviso in due pezzi. prendo quello più leggero e lo alzo ( dai fai le foto dai che dopo metto sul sito dai vanti movate ma la macchineta……ma dai ) e sotto PPPPPPPPPPPOOOOOOOOOOOOOOZZZOOOOOOOOOOOOO.
Un metro e mezzo di pozzo intasato da terra e qualche rifiuto largo un metro. Non ci sono manufatti militari nei dintorni e solo una cava in attività nelle vicinanze
allora la proposta è questa adesso con calma finiamo il corso poi lo liberiamo e andiamo giù giù giù verso il centro della terra
Il posto è raggiungibile anche in inverno con mezz’ora di passeggiata sulla neve e in caso di maltempo c’è una malga che offre un minimo di ricovero.
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