Seven speleo
Giovedì vado in Rana giovedì,,,giovedì vado in Rana giovedì….viento anca tiiii????? Sembra una filastrocca ma alla fine ci troviamo in sette questa volta con una new entry Eleonora.
Indecisi sino all’ultimo ma alla fine dopo una serie di sms decidiamo di andare.
Passo in cooperativa a prendere Eleonora e Andrea che arrivano tutti e due dal lavoro mentre io ho fatto compagnia a mio padre.
Ci avviamo in macchina e tentiamo noi due vecchi speleo a far capire a Eleonora che andare in Rana di sera è lo stesso che andarci di giorno perchè tantosempre buio è.
Al parcheggio ci sono Mirko e Giulio ( che conosce Eleonora) mentre Michela e Alberto arrivano dopo pochi minuti.
Un allocco con i suoi uuuuuh uuuuh ci ricorda che siamo qualche ora dopo il tramonto, Eleonora veste la tuta gialla e le allungo anche un sacco da grotta dicendole….ecco la tua pochette intonata…lei ride divertita tanto non sa cosa la aspetta.
I risalitori partono per primi mentre Noi tre ( Andrea Eleonora e il sottoscritto) ci inoltriamo con calma..
Spiego alla neofita che è inutile camminare sui sassi alti tanto prima o dopo ci si bagna….troviamo dei pippi….strelli una decina che se ne fregano di noi e dormono alla grande e finalmente sifone….passaggio basso ma l’anguilla sguscia fuori dal passaggio senza troppi problemi e così io tiro un sospiro di sollievo.
La prova di infrattamento è superata, sulla ferratina mette i moschettoni come una alpinista collaudata così tiro avanti e le spiego dove stiamo andando, chissa’ se si ricorderà tutto?? mah
Cameron dei massi….Scaletta della Cascata…vedi??? Questi sono tutti coralli, che si vedono perchè l’acqua non è riuscita a mangiarli e poi bivio Trevisiol.
Mentre parlo e spiego un pò di storia a Eleonora, Andrea filma, così alla fine ci infrattiamo nello stretto passaggio dell’inizio del ramo, mi giro e miss anguilla è già con le gambe fuori quindi nema problema, brava.
Ci inoltriamo nel ramo e ci fermiamo in alcuni punti per capire cosa si può esplorare ed ad un certo punto Andrea sparisce!!!! Azzzzzz…..
In qualche frazione di secondo decido cosa è meglio e quindi noi due raggiungiamo gli altri e decido di tornare indietro a riprendere Andrea…..una luce lontana mi dice che si è ritrovato….
Ma dove sei stato??? Me son perso!!!! poco male tanto la grotta è solo 40 km niente di impegnativo:::::
Beviamo e mangiamo qualcosa mentre Giulio è sopra le nostre teste che smadonna con cordini, attacchi e altro mentre Alberto gli ricorda che non ha il trapano….Noi tre ci defiliamo su per il Trevisiol per far vedere alla Eleonor le bellezze di questo ramo….
Superiamo un gradino di basalto….il ramo con una lunga faglia, un gran camerone con dei massi…..un devio in alto dove racconto loro che ho trovato le pigne una bassa strettoia ed infine una saletta con un camino con una corda.
Ci fermiamo su un punto pieno di concrezioni sospese dentro ad uno scrigno che tentiamo pure di fotografare..
E’ ora di tornare non voglio stancare troppo la sirena anche se mi sembra che abbia energia da vendere, raggiungiamo gli altri e diciamo loro che noi prosegiuamo verso l’uscita….Giulio dice che dal lato opposto della colata si intravvede un passaggio ma bisogna arrivarci.
Al laghetto ci raggiungono e quindi usciamo tutti assieme, al parcheggio una banda di bocie fa un casino bestiale, ma è l’età noi invece ci fiondiamo al Bar Rana per la buonissima bruschetta e poi a casa a nanna.
Bella serata da ripetere.. ci sono anche un pò di foto così speriamo che altri si aggreghino….il resto è rock and roll solo rock and roll….
è stata una esperienza SUPER!!!come ha ben detto Claudio, non sapevo minimamente cosa mi aspettasse quella sera prima di entrare in Rana; beh a posteriori posso proprio dire che i miei occhi, nonostante il buio della grotta, hanno visto dei tesori naturalistici fantastici, raccontati poi con tanta tanta passione….SUPER!!!
Grazie a Claudio e all’intera combriccola per l’opportunità
vegno anca miiiiiiiiiiiiiiiiiii,rossi gheto cambià impianto n’altra volta? 😀 Aloha!