Sorpresa di Pasqua
Qualche mese fa con Pierga e Simone siamo tornati a rivedere il ramo Mquadro al Buso della Rana.
C’era ancora quella fastidiosa risalita da completare e i pozzi sotto la saletta da rivedere.
Una volta arrivati nella sala terminale – Sala Brivido – avevamo deciso di lasciar perdere la risalita (non completata); infatti vista sotto un’altra luce (di ben 2 Scurion!) era risultata ancora più inquietante di quello che pensavamo. Avete presente sassi in bilico appiccicati con il fango alla parete? Ecco… la volta della sala è tutta così.
La nostra concentrazione era andata alla saletta che precede Sala Brivido. Sapevo che c’erano dei pozzetti sotto quel pavimento che terminavano con una bella concrezione a farfalla e poi uno stretto meandro da rivedere. Mentre scendevamo i pozzetti Pierga e Simone mi dicevano “qui si può lavorare, tira aria, vale la pena tentare”, parere molto importante per me. In quell’occasione, causa fine corda non siamo riusciti a scendere completamente il pozzo.
Ma ora è Pasqua … è venuto il tempo di ritornare: si riparte con l’esplorazione!
Questa volta oltre a me ci sono Miguel, Alice, Francesco e Simone.
Con tranquillità risaliamo il Silvestro ed entriamo nel Ramo Mquadro; arriviamo alla fatidica strettoia Cda e qui Gallo ha un ripensamento … ma come dargli torto!!!
Anche la strettoia Cda infatti va allargata per bene! Lui e Simone decidono allora di andare a farsi un bel giro da qualche altra parte (a tal proposito consiglio la lettura di http://gruppogrottetrevisiol.org/aggiornamento-mquadro-27-03-2011/).
Noi proseguiamo, riarmiamo i pozzetti con una corda più lunga e allarghiamo un po’ il meandro Pasquale (si chiama così perché domani è Pasqua), ma c’è ancora molto da lavorare per rendere transitabile il tutto.
E’ difficile ed è proprio vero … la Rana non regala!
Ci torno nuovamente a Pasquetta con Simone. Rileviamo tutta la poligonale dal ramo Principale, Silvestro, Mquadro e facciamo un rilievo più approfondito dei pozzi sotto la saletta. Vogliamo confrontarli con il rilievo manuale già fatto, per controllare eventuali errori.
Allarghiamo ancora il meandro, sistemiamo l’armo del pozzetto e finalmente riusciamo ad affacciarci su un pozzetto di circa 7 m; una bella colata chiude in gran parte la testa del pozzo… tanto che anche se mi tolgo il casco e cerco di vedere meglio di sotto non si capisce molto. Si vede che si allarga bene e che c’è aria ma chissà dove andrà…
Era tanto che non sentivo questa bella emozione esplorativa. Là sotto c’è il buio che ci aspetta… uauuuu!
A casa confronto i rilievi, compenso l’errore… circa 50 cm per tutto il ramo, penso sia un buon risultato.
Ci ritorniamo presto… certo che sì!
Miky
Non me lo ricordavo più l’aggiornamento! Sono morto dalle risate!
Complimenti per la voglia di continuare!