Si sa che chi ama l’acqua in tutte le sue forme non sa resistere alla tentazione anche se piove da mesi e le piene aggiungono difficoltà all’attività (forristica) ma…..

Domenica 24 Agosto 2014 siamo pronti, io e il prode Franco.

Arriviamo a Santorso di primo pomeriggio pronti a scendere la Val dell’Orco, le piogge copiose hanno gonfiato il torrente ma decidiamo lo stesso di incamminarci sul sentiero che in mezzoretta ci porta in alto verso i Tretti.

Franco anche se è un esperto subacquo ha dimenticato la muta a casa, piccolo dettaglio, e quindi si mette una mia vecchia muta da 6mm che lo farà penare tutto il pomeriggio ma alle 16.00 siamo pronti ed entriamo in acqua.DSCN9859 La corrente è forte e le cascate sono molto gonfie, sistemiamo gli armi, in un punto abbiamo rifatto completamente gli anelli di cordino e per i prossimi che andranno basta portarsi solo una nuova maglia rapida, via si scende, si salta, si scivola, si arrampica, la progressione non è facile e la schiuma della corrente crea colori e movimenti incredibili. Lo scoso anno ero sceso con Enrico e avevo intravisto una vecchia, forse antica, miniera e decidiamo di dargli un occhiata. Si rivela una lunga galleria con ramificazione ovunque e ad un certo punto, dopo circa 70mt dall’ingresso, troviamo un apertura sul pavimento da cui esce una sorgente d’acqua talmente forte da smuovere i sassi, che sia una nuova scoperta per i nostri speleosub???

Ormai siamo fuori, ci congratuliamo per la turbolenta discesa e via in macchina dove Lucia ci attende ormai da qualche ora.

Buona visione con il video qui sotto e speriamo che la prossima volta si aggiunga qualcun’altro alla compagnia.

mirko