VALPEGARA quando meno te lo aspetti…
La valle di Valpegara è una profonda incisione che con le sue molteplici ramificazioni scende dai ripidi versanti dei Fiorentini di Tonezza e confluisce nel torrente Astico all’altezza della contrada di Valpegara…
Conosciuta da anni e scesa nella sua parte finale da speleo del GSM Malo alla fine degli anni 90 risulta pressochè asciutta durante tutto l’anno se non dopo abbondanti piogge, ed ecco che arriviamo noi e decidiamo di scenderla domenica 11 Novembre trovando un eccezionale scorrimento con cascate belle gonfie e condizioni ideali per il torrentismo.
Domenica 11 siamo io e Marco e soli soletti riarmiamo tutte le 10 calate, max 25m, scoprendo un ambiente inaspettato, selvaggio e creando probabilmente un percorso canyoning tra i più belli della Valdastico ma l’idea che più in alto ci siano molte altre cascate ci spinge ad una ricerca più dettagliata e quindi mi butto a capofitto in un nuovo progetto, studio le carte, consulto i geo siti disponibili e mi confronto con Maurizio per capire cosa può esserci ancora da esplorare… Ed eccoci a Domenica 25 Novembre.
Stavolta siamo in 4, Mirko, Franco, Diego, Marco con il prezioso aiuto di Maurizio che ci fa da autista e ci sbarca sotto lo Spitz di Tonezza a quota 1272slm. Da qui l’idea è di scendere i crinali boschivi fino ad intercettare il torrente e poi scendere armati fino ai denti per documentare, rilevare, armare e soprattutto esplorare il fondo valle mai sceso da nessuno…
Partiamo alle 9.00 con meteo incerto e un aria pungente ma l’obiettivo è grande e la voglia ancora di più quindi giù a capofitto tra alberi carichi di foglie multicolore alla ricerca del punto giusto dove inforrarsi.
Dopo essere scesi di circa un centinaio di metri di quota subito intercettiamo una vecchia traccia e decidiamo di seguirla a sinistra fino ad una sella a 1185slm, l’ambiete è bellissimo con resti di tricee di osservazione e i crinali rocciosi di Costa Campo di Scala incisi profondamente da numerose spaccatura tra cui la principale che decidiamo di percorrere calando velocemente di quota fino ai primi salti che ci indicano che la direzione è giusta e il ramo principale della Valpegara si sta avvicinando. Fuori trapano, fix e ancoraggi e via a scendere i primi 8 metri che ci anticipano un bellissimo salto di 20 metri dove inizia lo scorrimento idrico e quindi le cascate, segue un 5 poi 8 poi 15 e dopo una serie di saltini eccoci a quota 860slm alla confluenza. Pausa panino e si riparte…
Altri saltini, qualche toboga e poi un lungo e noioso tratto di marca di oltre 500m ma la fatica è subito ripagata da una nuova cascata di 15m molto lavorata e scenografica, ancora saltini e poi ancora marcia in piano, nuova calata di 9m e ancora toboga e saltini vari finchè mi rendo conto che siamo arrivati dove due domeniche prima eravamo saliti io e Marco.
Siamo alla fine della prima parte e sulla stradina di accesso al torrente incontriamo Maurizio preciso come un orologio svizzero, avevamo detto di incontrarci alle 14.00 e ci siamo sbagliati di 15 minuti, poco male!!!
Altra piccola pausa e via a scendere la seconda parte, già armata la volta scorsa e quindi adesso solo divertimento, l’acqua è davvero abbondante e certe calate ci costringono a dei bagni impietosi, siamo a fine Novembre ma per fortuna non fa eccessivamente freddo…
Calata di 7m poi un bellissimo 25 e in serie 5, 8, 4, 6, 3, 12, 7, 10, 8 e siamo ormai fuori… Qualche foto e via verso la macchina a cambiarci che ormai fa quasi buio ma i tempi sono stati pienamente rispettati e siamo con Maurizio alla macchina prime delle 17.00.
Secondo il rilievo che ho fatto nelle due uscite abbiamo sceso 892m, percorso 3300m e affrontato 28 calate.
DIREI NIENTE MALE!!!
Ringrazio tutta alla squadra forre GGT perchè questa discesa è la perfetta conclusione di una stagione SUPER…
Mirko Palentini
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