REPORT: 07/04/2024
Buso della vecia (Monte di Malo)
Ade, Giada, Wendy, Vigile

Versione tecnica:
ritrovo alle 8.30 al bar di Monte di Malo, ingresso in grotta ore 10.00, usciti alle 19.00.

Avvicinamento quasi nullo, si parcheggia lungo una stradina sterrata, a 20 metri dall’ ingresso.

Sotto la supervisione di Ade abbiamo armato io, Eleonora e Giada.

Da notare un tratto che scarica sassi, dove ci siamo distanziati a dovere. Tutto ok.

Da segnalare anche un paio di meandri strettini, e tre bei pozzi frazionati e di buona profondità.

Siamo arrivati praticamente sul fondo, forse ci mancava un ultimo pozzettino… ma avevamo finito le placchette, e quindi siamo risaliti.

La risalita si fa sentire.
Io ho faticato non poco, le ragazze meno.
Per me grotta davvero bella, e molto varia.
Merita 👍

Versione personale:
Ritrovo alle 8.30 al bar di Monte di Malo, dove un drappello di ultras della Ferrari sta guardando la diretta dal Giappone del GP di Formula 1, ad un volume senza senso. Mah, noi amanti del silenzio facciamo colazione in fretta e partiamo.

La grotta ha un pregio, avvicinamento zero. Parcheggiamo le macchine lungo una stradina sterrata, a 20 metri dall’ ingresso.

Ade sempre propositiva dice: oggi armate voi 3. Io vi seguo passo passo ma armate voi. Figata 👍

Comincio io. La teoria l’ho studiata, i nodi li ho ripassati, ho armato in palestra 2 settimane fa. Mi sento pronto per provare, sempre con prudenza.

Ora, non avevo dubbi che armare un pozzo che si apre al termine di un meandro stretto (devo passare di taglio, perché le spalle non ci stanno) non sia la stessa cosa che fare i nodi sul divano di casa, ma tutto sommato credo di essermela cavata. Dopo di me tocca a Eleonora, e poi a Giada, brave 👏

Da notare un tratto che scarica sassi, dove ci siamo distanziati a dovere sia in discesa che in salita. E tutto è filato liscio.

Da segnalare anche un paio di meandri che ti consumano la tuta e le energie, e tre bei pozzi frazionati e di buona profondità.

Siamo arrivati praticamente sul fondo, forse ci mancava un ultimo pozzettino… ma avevamo finito le placchette, e quindi siamo risaliti.

E qui devo confessarmi.
Ho faticato come una bestia, ho sudato come una bestia, sono salito a velocità-bradipo. Ci sono rimasto un po’ male.

Dovete sapere che fra pochi giorni compirò 50 anni (il mezzo secolo!!! 😱) cosa che non mi riempie propriamente di gioia, e infatti ammetto di aver pensato “cazzo Mirko ecco… è la vecchiaia… non c’è la fai più… disastro”.

Poi però siamo usciti, e finché ci stavamo cambiando passa una macchina. Si ferma, abbassa il finestrino e ci saluta. La Ade si gira verso di noi e dice: “è Armando, il guru delle grotte del Faedo”.

Armando ci chiede cosa abbiamo fatto e dice: “Ah, gran bella grotta la Vecia, però impegnativa!”. Un sorriso si allarga sul mio volto.

Ok, però per onestà devo ammettere che le ragazze erano decisamente più agili di me, chapeau

Voto grotta: 8.5
Voto fatica: 9 (per i bradipi)
Voto esperienza:
per l’armo: 9
per la mia risalita: 4.5
per Armando: grazie 😁