SABATO 6 LUGLIO AL GORGOSANTO SUPERIORE
Una giornata incredibile e ho deciso di raccontarla tutta!
Siamo solo in 2 classe 1964 ( quelli duri ) , si è deciso di sistemare il vecchio rilievo dalla sala del drago e finire il resto dei rami nuovi.
Entriamo e velocemente arriviamo al primo sifone. Notiamo che il livello e più alto del solito: 2 secondi di apnea e via.
Passiamo il terzo sifone senza problemi perché il suo livello è normale. Una bella strisciata di 600 metri +/- verso la sala del drago: bellissimo laminatoio con tanti bivi che poi brevemente si uniscono, ci fermiamo davanti a un nuovo bivio e iniziamo a rilevare i nuovi 40 metri fino a sbucare davanti alla sala del drago.
Bene, una breve pausa e poi da qui iniziamo a rilevare di nuovo il ramo dell’ autostrada fino al quinto sifone e il ramo di sx che sembra che viaggi sempre nella stessa direzione.
Lungo la via del quinto sifone, sulla dx , trovo una condottina stretta e fangosa, mi ci infilo a mo’ di bissia che strissia e via che va’… Non sento più le grida di Franceso… Bene, va’ per i cavoli suoi e questa ce la teniamo per tempi di carestia. Proseguiamo e siamo davanti al mio bellissimo sifone. Era il 2010 l’ultima volta che sono venuto a fare la prima immersione qui, che peccato, chissà perché… Ora si può tornare indietro a intercettare il ramo parallelo da rilevare. Trovato! Una spaccatura sulla dx che si unisce brevemente. Entriamo e cominciamo a rilevare. Ma che strano??? Sento un rumore inquietante tipo una pentola che bolle , ci avviciniamo con cautela e vediamo uno strano inghiottitoio .
Che bello ! Andiamo avanti brevemente e siamo fermi di nuovo davanti a una frana di grossi lastroni ma sotto trovo un piccolo passaggio . Bene sono passato e anche Francesco con più difficoltà. Ora siamo in zona nuova , da qui si esplora e si rileva circa 100 metri +/ – di galleria nuova . Bellissimo!! Si torna verso casa , anche perche’ Francesco ha i piedi congelati e io ho un marasma intestinale pronto a esplodere. Ma non volevo esplodere proprio nella nuova scoperta speleologica e così piano piano rientriamo nelle zone a noi familiari. Ho trovato una zona confortevole con una vaschetta d’acqua , Francesco gentilmente mi aiuta a togliermi la muta, con cautela , e mi indica anche dove nascondere il bottino. Che gentile si preoccupa per me!
Per fare prima a scavare sulla sabbia , sposto un enorme masso e la buca e pronta, l’ho imparato in Australia . Una volta riempita ho dovuto spostare un altro masso: incredibile! Una volta finito velocemente si ricopre di sabbia , tipo un castello, cosi si evita di sentire quegli strani odori ( di cucina ). Ora si che sono pronto a uscire! In meno di un’ora siamo fuori e per un attimo volevo rientrare per lo shock del caldo velenoso che c’era fuori…
Come descrivere il Gorgosanto? Un km di stretti passaggi e lunghi e interminabili laminatoi e acqua. Per chi ha avuto modo di visitare questa grotta e farla fino in fondo sa di che cosa sto parlando….
Comunque mi sono divertito tanto!
Franc & Francesco
finalmente…………una bella explo bravi