La mia prima volta

Scritto in Esplorazioni, Gite Speleo da pelliccia 28 Febbraio 2018 | 2 Commenti »

Sembro quasi un professionista 1

Domenica 18 febbraio.

Mossano, Vicenza.

Temperatura intorno ai 5° con vento e pioggia leggera a intermittenza.

 

La giornata perfetta per tornare all’Abisso Mangiaterra dopo una doverosa pausa di un anno dall’ultima volta qui.

 

L’obiettivo dell’uscita è molteplice: scavare sul fondo per cercare una prosecuzione, fare delle foto al pozzone finale, portare per la prima volta i nostri “cugini” del C.S. Proteo a visitare la grotta più profonda dei Berici e completare una risalita iniziata da Gianki.

Alla fine saremo addirittura in 11 a dividerci i compiti.

 

Il mio scopo è quello di completare la risalita con il Bot che mi farà da sicura (meglio che sia una persona di 100 kg ca che faccia sicura ad una di 70 che il contrario). …leggi tutto… »

Mangiaterra – Primavera 2017

Scritto in Esplorazioni da Gianki 10 Aprile 2017 | Nessun Commento »
Salamandre e rane salvate

Salamandre e rane salvate

Allora, sabato: Mangiaterra.
La grotta più profonda dei Berici continua a chiamarci. Stavolta è stata una corda da 20 metri, abbandonata a bambolina sui primi due fix di una risalita mai terminata a chiamare giorno dopo giorno e dire: vieni, torna a trovarmi. Sabato eravamo in sei: Ade (unica fagiana) …leggi tutto… »

Mangiaterra – Colli Berici – Veneto – Italia

Scritto in Gite Speleo da Katia Zoncato 21 Marzo 2017 | 2 Commenti »

Ancora una volta l’indomito Pelliccia ha organizzato per sabato 18 marzo un’uscita al Mangiaterra sui Berici.

Il nome è già un programma ma l’entusiasmo è comunque alto, per molti di noi si tratta di una nuova grotta da visitare insieme agli amici. Tempo di prepararci e subito ci addentriamo nel bosco alla ricerca dell’entrata. E’ una bella giornata, il clima è mite, diverse varietà di fiori adornano il bosco, chiaro segnale che la primavera è alle porte. I porfumi ci inebriano…. ah no scusate, la grotta.
Dicevo, individuiamo l’entrata e mentre Michela spiega ad Ade come fare il primo ancoraggio esterno sull’albero, Gianki e Pelliccia fanno vedere a me (Katia) e Marco (fluo) come posizionare un deviatore. Tutto pronto, si scende.
L’entrata è …leggi tutto… »

RILIEVO ABISSO MANGIATERRA

Scritto in Cartografia da Diego Massignan 3 Giugno 2016 | 7 Commenti »

 

Ecco il rilievo dell’ Abisso Mangiaterra realizzato da Maurizio.

RILIEVO MANGIATERRA

 

Ciao

 

RITORNO A INSETTOLANDIA

Scritto in Gite Speleo da Mirko 19 Gennaio 2016 | 2 Commenti »
Placchetta-abisso-mangiaterra

Placchetta-abisso-mangiaterra

Dopo quasi 2 anni finalmente si ritorna al Mangiaterra.

Siamo io, Enrico Piva, Enri Sperotto, Nereo & Nadia e abbiamo voglia di infangarci per bene e annusare un po di profumo delle profonditàBeriche. La giornata è fantastica e il sole ci scalda la pelle ma appena iniziamo a cambiarci l’aria pizzica da paura ( -4° )

Le cose da fare oggi sono innanzitutto placchettare l’ingresso
e sistemare il primo pozzo, pulisco gli scalini di legno e inizio a calarmi per armare i primi 16mt di verticale ma il piccolo ingresso è intasato da rami e fogliame vario e quando butto giù tutto e pulisco …leggi tutto… »

UN FIUME IN PIENA

Scritto in Eventi da Mirko 10 Marzo 2014 | 1 Commento »

Dopo questo furibondo inverno piovoso, dopo non so quanti fine settimana chiuso dentro casa, domenica pomeriggio non vedevo l’ora di godermi qualche ora di sole, pace e di respirare un po di profumi dei berici. …leggi tutto… »

DUE IMMENSI TESORI SOTTERRANEI

Scritto in Eventi da splash 6 Aprile 2013 | 4 Commenti »
DUE IMMENSI TESORI SOTTERRANEI

DUE IMMENSI TESORI SOTTERRANEI

TRATTAMENTO BENESSERE

Scritto in Esplorazioni da Mirko 19 Febbraio 2013 | 5 Commenti »

Finalmente ci siamo, dopo ben 4 mesi eccoci di nuovo pronti a scendere in Mangiaterra. Siamo in 5 e abbiamo tutta l’intenzione di verificare alcuni punti di domanda che mi girano per la testa da un po. Stavolta siamo Mirko Filippo Pierga Michela, Simone, un po di neve e tanto fango.

Sui Berici ci sono ancora 15cm di neve e con la superba Landrover di Pierga arriviamo alla casa senza problemi, dividiamo nei sacchi corde, trapano e ferramenta varia e ci gustiamo la passeggiata fino all’ingresso immersi nel silenzio dei colli in un ambiete innevato baciato dal sole con gli alberi che fanno da contorno e attendono l’arrivo della nuova primavera. Tracce di caprioli, rami spezzati dall’inverno che sta finendo, l’ingresso con la neve fresca sembra ancora di più un imbuto dove tutto pare crollato all’improvviso, gli scalini che abbiamo scavato reggono ancora e quindi scendiamo. Filippo cambia la corda lesionata, altri spostano il deviatore in modo da non sfregare sul bordo e giù ad esplorare.

La solita Salamandra e li che ci augura buona giornata e subito realizzo che negli ultimi mesi deve essere scesa una marea di acqua perchè nei passaggi stretti e in testa al P30 il fango è quasi sparito e al suo posto affiorano i ciottoli della base del meandro. Poi alla base del pozzo un copioso stillicidio ci ricorda che tutta la neve e le ultime burrasche piovose si sono fatte largo negli aimbienti e sembra quasi che nessuno sia mai sceso tanto che non si vedono più le vecchie impronte, e si che qua siamo scesi ormai almeno 15 volte!

In quattro e quattr’otto siamo al primo punto di domanda, ci arrampichiamo e scopriamo un nuovo interessante meandro, sembra quasi una fotocopia di quello iniziale sotto il P30, gira verso destra e si dirige all’opposto della condotta principale ma dopo 10mt stringe inesorabile e per proseguire bisognerà scavare con l’aiuto di tonno e manzo, una ricetta che a qualcuno piace tanto. Ci ricompattiamo e decidiamo che vale la pena di andare tutti al fondo e quindi giù, lo scurion di Pierga illumina questo grande baratro che adesso possiamo dire di aver scrutato in tutta la sua grandezza ma porca paletta niente, Michela e Simone tentano una risalita di 15mt ma sopra non c’è niente, io vengo usato come funambolo e lanciato, appeso alla corda, fino ad aggrapparmi ad una cengetta sospesa a 10mt dal fondo ma anche qui nulla.

Alla base del Superbonus ven giù un velo di stillicidio molto abbondante e tutta l’acqua si infila sotto la frana ma andare a scavare adesso vorrebbe dire bagnarsi come un criceto nano muschiato dopo aver corso la gara coi tori a Pamplona e col freddo che c’è fuori sarebbe raffreddore fulminante quindi proviamo a scavare dalla parte opposta della sala dove probabilmente in passato si infilava l’acqua, si nota proprio il letto di fango che l’acqua depositava passando ma anche li dopo un po molliamo.

Alle 18.30 siamo fuori, un po sconsolati per non aver trovato nulla di nuovo ma contenti per la bella giornata passata in compagnia, adesso alcuni dubbi sono stati svelati e non ci rimane che fare l’ultima risalita prima della condotta e verificare un paio di condottine attive che potrebbero ancora nasconderci qualcosa di nuovo.

Questa grotta si riconferma ancora una volta una grande scoperta del nostro gruppo, abbiamo potuto vederla ancora più viva con molta più acqua del solito, con i suoi piccoli abitanti sempre li a sguazzare tra le pozze e anche noi a modo nostro ci abbiamo sguazzato dentro.

Un grazie a chi ha voluto venire a infangarsi un po ma come dice il buon Mauri la Moma Bericensis è pur sempre un bel trattamento benessere.

Mirko

Il sabato sera al Mangiaterra

Scritto in Gite Speleo da giulio 28 Agosto 2012 | 2 Commenti »

Passare un stupendo sabato sera in grotta è un’emozione fortissima!!!!! …leggi tutto… »

abisso mangiaterra…i lavori di messa in opera continuano!

Scritto in Esplorazioni da Sgresenda 17 Giugno 2012 | 3 Commenti »

sabato pomeriggio…fa un caldo boia,ma fortunatamente nel sottobosco di mossano dei berici siamo all’ombra e un pochino di fresco ce lo godiamo,malgrado i bai ne magna!.. …leggi tutto… »