ovvero.

Il fondo è ora più fondo,  la via c’è ma tocca, al solito, sudarsela.

Sabato 20 agosto eravamo una nutrita schiera di speleo ad introdursi nelle viscere del Verena.

La nutrita schiera di speleo

Presenti:  Gnk, SCda, Miguel, prima squadra rilievo, Click, Mac ed el dottore, seconda squadra rilievo, Pierga e Figata prima e unica squadra dis ostruzione.

C’era effettivamente molta grotta da rilevare e passaggi da rendere comodi.

La volta scorsa avevamo percorso una fantastica galleria discendente, unica nel suo genere, attualmente, in Abisso Spiller, ed eravamo arrivati in una zona che presentava diverse diramazioni.

La galleria inclinata

Chi lo sa?

e continuaaa

fin che la barca va...

eh, saran cento metri,

la discesa verso dove non so,

L’obbiettivo di questa punta era di rilevare il rilevabile sistemare alcuni passaggi ostici ed esplorare le prosecuzioni.

  Ritrovo come d’abitudine per le gite assieme ai maladensi a bar a Caltrano ed arrivo alla congestionata Roana attorno le nove e poi Malga quarti, M.Verena.

Trasporto  materiali in situ, raccolta funghi, vestizione, armo pozzo, divisione dei materiali e compiti ed ecco che i primi entrano alle undici.

La seconda squadra di rilievo raggiunge quella di dis-ostruzione, dopo aver raccolto una parte dei dati e superatala, dopo una sosta ristoro, arriva in zona fine galleria attorno le quattro di un pomeriggio ipogeo e comincia a guardarsi attorno. Nel frattempo topografa circa 200 mt di percorso, dei quali circa 100 di galleria.

che siano giusti i dati?

 Nel frattempo la prima squadra rilievo, raccolto un componente che era andato in solitaria gita al P80 zona che non era oggetto dell’escursione, raggiunge la zona delle operazioni dopo aver rilevato circa 80 metri di ostici meandri.

La squadra di dis-ostruzione  intanto allargava, un passaggio comodo, quasi autostradale.

Il riposo dei disostruttori

La galleria si dirama in una zona di sale, salette, passaggi stretti meandri ed una discreta quantità di fango, cosa abbastanza inusuale per questo Abisso. Alla  fine dopo aver guardato quasi tutto, all’ultima, ci imbattiamo in uno stretto passaggio che dà accesso ad un pozzetto con piccola attività idrica non sceso per mancanza di tempo e francamente di energie.

Erano ormai le nove di sera e chi stufo e chi no  riprese la via verso la superficie  e delle salsicce.

ciò che resta del bivacco e degli speleo

Bivacco e bagordi speleo  sotto uno “smerdaro de stee” verso le quatto di notte.

C’è stato chi è tornato a casa presto e chi fa colazione alla pasticceria Panda in un caldo mezzogiorno domenicale di un ancor più congestinato Altopiano di Asiago.

Alla Prossima

Mac