dalla Svizzera con Furore
LuftHuttenHole
Cosa si fa pur di andare in grotta? Si prende un treno alle 6.39 di sabato mattina e ci si reca a Wadenswil…semplice no…!? Ebbene sabato per la seconda volta ho avuto l’onore di andare in grotta con i ragazzi Zurighesi. Il mercoledì prima c’eravamo messi d’accordo e mi avevano chiesto:’Are you strong in technique, right?’ lì per lì avevo risposto: ‘yes, pretty yes!’ poi, tornando a casa e prima di addormentarmi, questa cosa mi aveva fatto pensare un pò…bah… Comunque la voglia di andare era molta… così, dopo la solita passeggiatina (questa volta ‘abbastanza corta’ solo 500 metri di dislivello), sono di fronte a questa finestra aperta sull’ignoto all’interno della vecchia ghiacciaia di una malga, la Luft Hutte appunto… scruto il buio e mi faccio accarezzare dalla brezza umida e tiepida…rapidamente ci cambiamo e quindi dentro… i primi 100 metri di dislivello sono tutti abbastanza scomodi e bagnati inoltre c’è un passaggio che appena fatto mi giro indietro, lo guardo, sorrido tra me e me e penso: ‘dopo… per uscire di lì…scomoderò qualche santo’ scendiamo fino ad incrociare un collettore a tratti fossile meraviglioso! una galleria che a tratti diventa verticale, risaliamo lungo questa condotta per 150 metri circa passando alcuni pozzi ed una strettoia nel fango in salita… a quel punto siamo già tutti “impanati”… ed Andy è li perplesso che guarda dentro una seconda strettoia scavata nel fango con 30 cm d’acqua e 30 d’aria… ‘shit!’ impreca ‘it is very wet today!!’ … mhhhh ‘andiamo bene penso tra me’…ovviamente alla fine passiamo, ci bagnamo e siamo contenti perchè da questo punto in poi siamo nella zona scoperta quest’ultimo febbraio … 400 Metri di galleria, sezione 6 x 5 metri, che scende mediamente con un inclinazione di 30° e che a tratti diventa invece ‘pozzoidale’ con delle concrezioni fenomenali… scattiamo diverse foto arriviamo a 40 metri dal fondo, giusto il tempo di un brodino e quindi giriamo i tacchi. Tutto bene fino al passaggio cancaro… 15 minuti circa alla ricerca di un appiglio per spingermi fuori da questa ‘fucking’ strettoia a 45° di pendenza, sospesa a 2 metri ed infangata, alta 30 cm e larga 80…insomma per fortuna c’era Stephan dietro che un pò mi spinto fuori un pò mi ha sistemato il pedale sullo scarpone…alla fine ne esco stanco ma contento do una mano a Stephan a “stapparsi” a sua volta (da sopra è molto meglio) quindi in altri 20 minuti siamo fuori…
Scendiamo e ci fermiamo in un vero locale Svizzero alpino…beviamo “la birra”, scherziamo e mangiamo qualcosa… è proprio vero le grotte e gli speleo sono uguali dappertutto… ora avrei un desiderio: accompagnare questi nuovi amici assieme a voi, amici del Trevisiol, voi sapete dove… in Spiller!!!
che figata!!!
nuovi mondi da scoprire anche in svizzera! bello, bello!
…e immagino che quello che vedo dalle foto non sia fango ma puro cioccolato svizzero!!!
impara i posti che organizziamo presto una gita. ciao ciaooo
Diomama riva i svisseri!!!