Impressioni di settembre
Sembrerà strano leggere queste poche righe nel sito di un gruppo grotte…oggi c’è stata la prima uscita del 20° corso di introduzione alla speleologia.
Nuovi corsisti si sono cimentati per le vie che avevamo preparato qualche minuto prima noi della squadra d’armo. Saranno anche pochi gli anni trascorsi a salire e scendere avendo come unica via la corda però, dovendo essere sincero, ho visto finalmente me stesso che senza grosse difficoltà superava ostacoli che mi sono portato dietro per un po’ di anni. Niente paura del vuoto e tanta voglia di fare. Eh già voglia di fare…qualcuno se n’è accorto e me l’ha detto, qualcuno s’è n’è accorto, altri forse no (e non parlo solo del mondo undergroud). E torno a pensare che la vita passa e ti cambia, o almeno così sembra finché non ricadi negli stessi errori, a volte sì succede di sbagliare: per pigrizia, ingenuità o per destino.
Perché scrivo così? Perché in fondo all’abisso che c’è in ognuno di noi (e permettetemi un tocco di poesia) non c’è una fine e se per caso, come oggi qualcuno, mi dice vedo che stai andando avanti io non sono riuscito a immaginare un altro modo per rispondere a quello. Certo che sto andando avanti e certo che voglio continuare. Ma la mia vita in questo momento cos’è? Se dovessi fare i conti razionalmente la risposta sarebbe atroce…e allora mi aggrappo alla corda delle illusioni, della fantasia più sfrenata, non sono sulla strada sbagliata e il futuro servirà almeno a credere che il presente è più sopportabile.
Forse è difficile capire qual’è il mio stato d’animo in certi momenti, anzi E’ DIFFICILE. Come posso spiegarvi che avere quasi 33 anni e non potersi permettere niente è, tavolta, insopportabile? Rientrare a casa e ritrovarsi nella stessa dimensione di quando ne avevo 16 – 17 – 18 -19 -20 anni? Come posso dirvi che se vado ad una manifestazione (anche politica) è solo per sentire di avere una dignità che molto spesso questa società cerca di togliermi? Come posso farvi capire che attaccarmi ad una corda può diventare un modo per dimenticare, anche solo un secondo, quello che sto vivendo?
Non mi considero sfortunato, non fa per me piangermi addosso, sono un grottista (eccheccazzo!), non mi si chieda però di non essere arrabbiato. E’ la rabbia che ora riscalda il mio cuore e il freddo che si prova a stare qui sotto a volte lo si vince anche così.
parole dure ma dette con il cuore, ricordo quando qualche anno fa ti ho preso per l’imbrago perchè eri scivolato e tu ti eri incazzato da morire…..in quel momento ho detto questo è uno che ce la fa che diventerà uno speleo.
in grotta bisogna essere curiosi, girarsi indietro, guardare ogni buco, tirare un sasso dentro un buchetto mille volte insomma vivere quello che stiamo vivendo per il gusto di viverlo.
il resto è rock and roll duro magari ma sempre rock and roll
bea quella del sacco, :-)… per il resto sai benissimo come la penso quindi…grotta continua!!!
beh… sul futuro non v’è mai certezza purtroppo…
però è certo che sei bravo, leale e molto forte … e se ti vogliamo tutti “for president” un motivo ci sarà!
Splash: mi hai commossa, accidenti a te!!!
grotta continuaaaaa
… che hai un cuore grande, lo si vede subito, e questo a volte pesa un po’…
spero di avere sempre più spesso l’onore di frequentarti, per rubare un po’ della tua caparbietà, della passione che metti nelle cose (a modo tuo… come tutti… sai che noia sennò?), o anche solo per farci quattro risate!
perché gli speleo (ho imparato) sanno prendere la vita per quello che è, e anche se a volte manca un po’ di luce… basta avere le pile di scorta! e in questo gruppetto ce ne sono tante, pure ricaricabili!!!
La prossima volta che arriva la fornitura ne voglio un pò anch’io, con affetto, Gianki
tante volte caro splash ci si deve attaccare ad una corda per “risalire la china”,altre alla nostra volontà di andare avanti,anche se talvolta questa non basta e si ha bisogno di una mano,quella mano che ti tira sù,o semplicemente ti dice di attaccare la longe!perdona i doppi sensi,è difficile fidarsi al giorno d’oggi di chiunque,ma sono convinto che ci sono ancora persone valide a questo mondo!e ogni week end ne ho sempre più la certezza,ricorda che l’unione fa la forza!!!insieme si può portare quel sacco….e fidati che peserà manco!per il resto…..beh basta perchè altrimenti scrivo un papiro.LIBERAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Siete veramente un bel gruppo di amici e non solo un gruppo di speleologi come tanti!
oggi alla 3° uscita megagalattica del corso di introspezione,scusate,corso di introduzione alla speleologia 😀 ,siamo andati tutti in busa,nel senso che siamo entrati a fare palestra al buso della rana,il nostro superdirettore dott. gianky non c’era,ma anche se oggi è stata un pochino più faticosa,almeno per me,alla fine ci siamo arrebbatati bene uguale!nonostante i corsi d’acqua!che altro dire…..ah dimenticavo auguri veccio,per il tuo mezzo secolo!divano!!