Speleologi NON si nasce
Eh si, quando si nasce non si è ancora Speleologi.
Si è Bambini, Cittadini, Umani, Maschi, Femmine,.. tanto altro, ma non ancora Speleologi.
Magari si è Urlatori, Cagatori, Mangiatori, Sonnecchiatori, … ma non ancora Speleologi.
Insomma, si è come il piccolo Francesco Sandri che vi presento in foto qui sopra.
Speleologi di diventa DOPO, quando si inizia a capire alcune cose e sopratutto a capire che non ci si capisce un cazzo, allora può capitare che ci si inizi ad infilare nei buchi e progressivamente ci si passi sempre più tempo, alla ricerca di qualcosa che non arriverà mai e poi mai ( ma noi pensiamo sempre che possa arrivare in ogni momento, tanto per capirci).
Noi auguriamo al giovane Francesco, nuovo arrivato in casa del nostro Socio Bassacuna, di arrivare a tempo debito a mettersi in testa un sacrosanto Casco con la sua bella illuminazione, di infilarsi una tuta speleo e di passare, come il suo papà, un pò di tempo sottoterra a cercare … quello che vuole, il buio la prosecuzione l’araba fenice il refrigerio il silenzio il freddo la magia la fame la bellezza l’amicizia l’umido la paura la meraviglia la sete il dubbio il vuoto il disorientamento e qualunque altra roba voglia arrivare.
Che tanto dopo non arriva mai e quando ce la siamo messa via allora lei arriva e ci batte il cinque e noi siamo tutti contenti. Vero?
bravi tutti e tre (papà mamma e l’urlatore), è veramente emozionante vedervi e l’amico Giancoia ha colto nel segno perchè siamo sempre in cerca di qualcosa che non troviamo ma come spesso succede in grotta basta girarsi indietro e tutto cambia e sembra nuovo e magari capiamo che quello che cerchiamo lo abbiamo già trovato da un pezzo.
al nuovo baby e a voi due una vita serena al padrino: tendili che i fassa puito e daghe el numero del cell a to fiosso che in caso de bisogno el te ciama.