1 cioè 1 di 40………

Ci alziamo con calma l’aria è limpida e così lasciamo il caldo piumino per una passeggiata in montagna.

Arriviamo a Mezzaselva di Roana dove parcheggiamo sul piazzale del ex Istituto Elioterapico e Argo trova già di che discutere con un cane molto più grosso di lui che senza mezzi termini lo azzanna ma senza danni.

Un rapido controllo ma è tutto a posto e quindi partiamo, quando siamo nel bosco lo slego dal guinzaglio e lui corre felice, Anna ed io siamo finalmente rilassati e ci godiamo questa passeggiata.

Il posto è molto bello , bosco rado che lascia spaziare molto lontano, pieno di doline e di fratture ed è così che incappiamo in una grotta nuova molto bella che sembra anche dare adito a prosecuzioni.

Mollo lo zaino e mi infilo dentro, giro la pila e azzzzzzz………………………..olinaaaa una bomba con tanto di spoletta e quindi mi muovo con molta attenzione.    

Va bene anno nuovo grotta nuova ma ste bombe quante ne hanno buttate………….insomma  mi giro e rigiro e dall altra parte e vedo un simpatico masso quintalato sostenuto da una piccola pendola di calcare e quindi decido di rinviare l’esplorazione della grotta più avanti.

riprendiamo il cammino e invece dopo 200 metri di dislivello faccio uno strano incontro in mezzo al  bosco non uno gnomo, ne un cimbro ma un bel masso di basalto dal peso di 20 o 30 kg .

Do una occhiata intorno, niente neck niente camini vulcanici ma solo quel sasso basaltico lì solo soletto in mezzo a miliardi di tonellate di calcare.

Chi lo ha portato fin qui???? l’ultima glaciazione????? un penitente che doveva fare il giro del Verena ma lo ha abbandonato??????????

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Presi da molti dubbi ci mettiamo a mangiare e poi ripartiamo per non farci prendere dal freddo giriamo ancora un pò e finiamo per imboccare un sentiero che gira a lungo attorno al monte e quindi ad un certo punto dietro front e torniamo sui nostri passi.

Sbagliamo due volte la strada fino a trovare un bel sentiero che perde quota rapidamente e ci fa arrivare ad un bivio…………..su o giù ma optiamo per il su e siamo subito alla macchina.

Andiamo a bere una bevanda calda a Campolongo e vedo che al Sieson ci possiamo andare tranquillamente anche sabato prox tanto neve ce n’è poca.

Scendiamo verso la pianura mentre a occidente il sole infiamma il cielo di un bel rosso caldo e accogliente , a mattino cioè a oriente una luna tonda bianca perfetta nasce in un cielo azzurro indaco a illuminare questo stupendo altopiano che sempre regala forti emozioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco il Fokker è partito in volo, e volerà per un percorso che durerà quaranta grotte quindi alla prox

Il Barone Rosso