15 anni sono passati, la sera davanti ad un ottimo cus cus tiro fuori il vecchio libro delle Vie e sono passati 15 anni dall’ultima via in montagna. Troppi.
Devi ringraziare come sempre Giulio il Nipote se insiste e si fa portare in Montagna, Dolomiti, Pale di San Martino, Val Canali. Che ritorno. Anche qui: ogni sasso mi ricorda qualcosa, il rifugio, il parcheggio, l’attacco della via, l’ultimo tiro con quella fessura svasata a destra da fare in dulfer (ve la ricordate, la Dulfer?)e da proteggere con friend che prontamente estraggo dall’imbrago e piazzo al posto giusto. Che poi sto friend il posto lo conosce bene, c’è già stato lì dentro 15 anni fa e dunque si adatta per benino.
Le Pale sono sempre bellissime e non sono cambiate di un millimetro: come si fa a non frequentarle?
La Via è cambiata di poco, solo le soste adesso sono resinate (segno dei tempi) ma la cosa non mi è poi troppo dispiaciuta (segno dei tempi)e le doppie adesso sono tre a 20 e non più una unica da 50.
La cronaca della giornata? Tanto caldo, in vetta troviamo altre due cordate (mi danno del lei, segno dei tempi),attacchiamo per ultimi e arriviamo in vetta per primi tanto che le doppie le facciamo da soli, moriamo dalla sete già a metà giornata e la fonte che troviamo nella discesa è L’ACQUA PIU’ BUONA DEL MONDO, in valle troviamo un padovano disperso e lo riportiamo al parcheggio della Rosetta che sennò gera ancora là a cercare la strada.
La lunga coda in macchina verso casa non toglie niente ad una giornata stupenda, sono fortunato a godere ancora di queste emozioni, di questi posti e di questa compagnia.
Nel rileggere la sera il mio libro delle Vie trovo nomi di amici che non potranno più essere su queste montagne: quando capiremo che è un mondo bellissimo?
Gianki

Il Nipote

Il Nipote

Sempre Nipote

Sempre Nipote

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