Ciao a tutti vi racconto una storia di 3 personaggi in giro a grotte nei boschi mentre pioveva.. Allora sabato 29 settembre io(giulio), andrea pellizzari detto er pelliccia e gianluca detto il sardoveneto siamo andati al Gallo cedrone (zona malga fossetta). Arrivati in malga ci siamo caricati in spalla sacchi pieni di corde trapani ecc…(sembrava che dovessimo partire per il Krubera) sotto un diluvio d’acqua dopo un bel pò di avvicinamento siamo arrivati all’entrata ci siamo cambiati e alla fine siamo entrati e la grotta sembrava asciutta (moltro strano) ci siamo messi immediatamente al lavoro tutti e 3 come già da martedì anche ieri tirava un’aria gelida in più eravamo leggermente bagnati e il freddo si faceva sentire… ma noi baldi giovani alla riscossa abbiamo continuato a scavare scavare e scavare. Ad un certo punto tutto in 2 secondi la grotta ha iniziato a sgrondare d’acqua da tutte le parti sia ai lati sia dal soffitto, non esisteva un posto riparato per lavorare. Abbiamo deciso di levare le tende e in fretta anche, io mi sono seduto nella strettoia a contemplare e immaginare cosa ci possa essere al di là. Osservando il meandro ancora vergine inizio a sentire uno strano rumore che proveniva proprio da chi sà dove in fondo nelle viscere della terra un rumore di acqua cascata o torrente in piena si sentiva solo il rimbombo. La mia immaginazione è partita al galoppo pensando subito a come sarà al di là, sicuramente dal rimbombo provocato dall’acqua li sotto l’ambiente è grande. La voglia ora di scendere è ancora più grande per scoprire come si sviluppa questa grotta magnifica….

MEGLIO L’ALPE CHE IL LAVORO!!!