Sono giorni che provo a scrivere questo articolo, ma niente, sembra io abbia il blocco della scrittrice… ogni volta che riguardo le foto mi sale la nostalgia e l’unica cosa che faccio è pensare di essere ancora la’. Per questo pensato di raccontarvela così, con le foto; in effetti sono i luoghi che parlano, posti magici e a quanto pare popolati da tantissimi elfi, folletti e stregoni.
Ed ecco qui: L’Islanda
Il nostro viaggio di nozze… 14-29 giugno 2016
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Con la nostra Jimny a noleggio, abbiamo guidato lungo tutta la Hringvegur, ovvero la strada principale che corre tutto intorno all’Islanda. Non ci sono autostrade in Islanda.
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Noi abbiamo fatto il giro dell’Islanda in senso antiorario. Come vedete la strada non è larghissima…
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Questo è il ponte che divide la faglia euro-asiatica da quella americana. Bello no?
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Scogliere e spiagge nere, qui è tutto vulcanico!
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… l’oceano…
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i ricci li avevo visti solo in grotta!
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Siamo stati in zone geotermali incredibili. Qui siamo a Krisuvik, una zona che si trova a sud ovest dell’Isola.
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C’erano tantissimi Hot Springs, cioè spruzzi caldi
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La spiaggia più bella che io abbia mai visto: la spiaggia di Vik. Il grottone è composto da basalto colonnare
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e la spiaggia è formata da sassi neri rotondi, avete presente i massaggi con le hot stones?
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Il basalto colonnare lo abbiamo trovato anche a “Bella Cascata”, tradotto: Svartifoss
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Tutte le cascate hanno il nome che finisce per -foss. Questa è Seljalandsfoss e si può vedere dal “retro”. Una super Figata!
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Un giorno c’era un vento fotonico e quindi l’acqua di questa cascata con nome che non ricordo, tornava indietro!!! pazzesco!
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Quasi per sbaglio siamo incappati in questo cartello. La terza grotta d’Islanda, un lava tube lungo 1350 m. Siamo entrati e l’abbiamo percorsa quasi interamente
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Essendo una grotta di lava, tutto è nero e vedere qualcosa è veramente difficile, anche con la frontale!
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La seconda grotta che abbiamo visto è questa. La grotta più grande d’Islanda. Ne abbiamo viste anche due più piccole. Una aveva anche l’acqua calda!
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Come si vede c’era ancora molta neve in grotta, ma solo nelle parti scoperte. Il lava tube ha 9 ingressi, se non sbaglio…
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All’interno sempre tutto nero… per arrivare qui abbiamo guidato per un bel pezzo di strada sterrata, fuori dalla principale.
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L’ambiente è davvero imponente e completamente diverso dalle nostre grotte carsiche
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Ed ecco Gayser, anzi questa è Strokkur, una sorgente di acqua bollente che erutta ogni 5 o 8 minuti creando delle colonne di vapore e acqua calda. Gayser the original, non “funziona” più!
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Umidi, questo sifone vi aspetta … ci vogliono le mute speciali perché la temperatura è intorno ai 100 gradi, ma confido in voi!
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Kerid, un lago in un cratere estinto. La cantante Bjork ha fatto un concerto stando su una zattera in mezzo al lago…
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Mentre questa è la zona di Krafla, una caldera di circa 10 Km, nella regione del Myvatn, di eruzione piuttosto recente (dal 1975 al 1984)
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x factor!!!
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Krafla comprende anche l’area geotermale di Hverir, con fumarole attive e questo laghetto dall’acqua azzurrissima quanto tossica.
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guardate che contrasti!!! Tutto è brullo e giallo perché è pieno di zolfo. Puzza di ovo slosso!!! Sono infatti chiamate solfatare. E’ proprio vero: è la terra del fuoco
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e del ghiaccio! Questi sono iceberg nella laguna glaciale del Jokulsarlon
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Ci sono posti surreali, come Reykjadalur. Dopo aver camminato in mezzo al nulla per 3 Km siamo giunti in questa valle geotermale attraversata da un torrente caldo balneabile. Ovviamente avevamo portato il costume da bagno…
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Come ho già detto molte strade sono sterrate e alcune chiamate strade F possono essere percorse solo da fuoristrada 4×4
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o da superjeep come questa! in alcuni casi ci sono fiumi da guadare…
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La strada sterrata l’abbiamo percorsa anche per arrivare a vedere Haifoss, la cascata più alta d’Islanda, con un salto di 122 m. Ho avuto le gambe che tremavano per un po’… mi ha davvero impressionata!
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In qualsiasi posto vai in Islanda sei sempre in compagnia delle pecore… anche in spiaggia.
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Ce n’è di tanti tipi diversi. I maggiori allevamenti sono di pecore e cavalli.
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Abbiamo anche visto le foche spiaggiate
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Sono curiosissime! e anche le balene (in realtà solo la schiena e la coda delle balene)
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e le renne che pascolavano vicino alla strada.
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Un altro animaletto simpaticissimo che abbiamo visto è stata la pulcinella di mare. Simbolo dell’Islanda, questo paperotto/pinguino chiamato Puffin, in islandese, fa il nido in un buco per terra. E’ un po’ speleo anche lui…
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I puffin sono difficili da vedere. Ma questo posto – Grundarfjordur è il loro habitat ideale. Questo è il sole di mezzanotte, scattato il 21 giugno. Mamma che nostalgia…
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Ma il mio posto preferito è questo: Gjan! ci abbiamo messo un po’ per trovarlo e abbiamo anche attraversato il torrente scalzi lassù, in cima alla cascata, per fare questa foto. Bellissimo!
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Stiamo preparando una serata con le nostre foto e gli appunti di viaggio, che vorremo condividere con tutti voi. Quindi: a presto!!! La signora Valmorbida he he he
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articolo scritto
venerdì, luglio 15th, 2016 at 22:17 e lo trovate nell'archivio Eventi.
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Che spettacolo!
hai trovato il vulcano dove sono partiti per ” il viaggio al centro della terra” di Giulio Verne ……sulle tracce di Arno Sacnussen mitico esploratore…..adesso che ci siete stati devi leggerlo
Ciao! Già letto molto tempo fa! abbiamo a anche fatto la foto con tanto di cartellone dedicato a Verne e i segnali che indicavano la distanza da quel punto alle principali città mondiali, passando per il centro della terra.
che posti magici!