Ritratti e luci al Blade

Scritto in Esplorazioni, Eventi, Gite Speleo, Non tutti sanno che... da Ade 18 Settembre 2024 | Nessun Commento »

14/07/2024 – Blade Runner

Partecipanti: Giada, Ade, Miguel, Angela Petri detta Mauro, Fabio Bollini

Fuori Grotta: Milena e Bot

 

Devo dire che di foto non ne so molto ma, da quest’ultima uscita, ho tratto insegnamento.

1. Prima di tutto le foto sono cosa da veri audaci.

Per fare foto occorrono delle belle luci e una posizione mirata di esse e dello speleo fotografato. Quale posto migliore per fermarsi che sopra un mega pozzo sospesi nel vuoto?! (Dai Miguel raccontacelo tu….) Eh già… far vedere la vastità dell’ambiente serve per un bello scatto e non farsela nei pantaloni anche dato che di solito quello che si illumina va poco più in là del proprio naso 🤣

2. Il freddo tonifica: per una bella foto occorre accuratezza e tempo per effettuare il click, “dei Ade non tremare perché te me fe venier la foto mossa”

3. Non é importante il sorriso quanto il colore della tua tuta. Rossa, blu, verde, multicolor o fluorescente chi più ne ha più ne metta, ma prima si coordini con le preferenze del fotografo. Se ciò non bastasse perché la grotta tutto avvolge con la sua colla marrone allora il consiglio migliore é di far un bel sacco per cambiarsi ad hoc per l’occasione poter farne un bel quadretto. Giada a quando la prossima sfilata?

4. Obbiettivi/camere non servono più a nulla quando hai l’iphon che fa scatti stupendi grazie alle nuove tecnologie. Portare un cellulare da migliaia di euro in grotta o sei ricco che li cambi come i fazzoletti o sei una persona che sa davvero come muoversi ed é capace di prevenire e tutelare i propri averi anche in un ambiente impervio.

5. Un’ultima parola sulla torcia. Tanto timore di bagnarla perché non si rovinasse, tanta ansia ad avvicinarsi all’acqua con paura che scivolasse dentro, eppure era subacquea quante pippe per il tubo 🤣

Grazie per i partecipanti, ma soprattutto al Fotografo Fabio Bollini, che hanno reso possibile una super divertente uscita con la ciliegina di riuscire a portare fuori un pó di immagini del Blade

Giada, la ragazza che sussurava sui pozzi

 

Pozzi: Gran Pampell – Gradisca – ParkSide, Obsession, Psyco, Leon Leon Leon, e tanti altri.

 

 

 

 

 

zona nuova:  la Miniera

Bivacco

 

Pre e post grotta

Mauro: Angela Petri

Giada: La ragazza che sussurrava sui pozzi

 

 

 

 

 

 

Avventure verticali a Valgadena: calate, sorrisi e salsicce

Scritto in Eventi da Ade 18 Marzo 2024 | Nessun Commento »

Cari lettori avventurosi e amanti della grotta, oggi vi raccontiamo l’uscita del 16 Marzo 2024 alla palestra di roccia in Valgadena, a pochi km dalle grotte di Oliero (Valstagna, prov. Vicenza). …leggi tutto… »

Affrontare l’ignoto, paure ataviche

Scritto in Eventi da Andrea B. 4 Maggio 2023 | Nessun Commento »

Alberto Broglio

Scritto in Eventi da Andrea B. 21 Febbraio 2023 | Nessun Commento »

E' scomparso il Prof. Alberto Broglio – Istituto Italiano di Preistoria e ProtostoriaVi condivido il messaggio che Romano Trevisiol ( ex presidente e figlio del fondatore del GGGT ) ha scritto in ricordo del socio appena scomparso:

È da poco morto Alberto Broglio, nostro socio per molti anni dagli anni ’50. Assieme ad Aldo Allegranzi ricompose il gruppo dopo il periodo della guerra. Fu partecipe alla scoperta del ramo Trevisiol e alla scoperta dei Km dopo la sala della scritta. Pubblicò anche un libretto sul Buso della Rana. Partecipò alle esplorazioni di alcune grotte della Val d’Astico ed ai Mulini di Alonte. Si dedicò poi agli studi sulla preistoria e per alcuni anni assieme ad Allegranzi guidò gli scavi preistorici coinvolgendo sempre di più i nostri soci ( tra cui alcuni diventarono a loro volta professionisti e responsabili di cattedre presso alcune università italiane, ne cito i nomi: Benedetto Sala, Bartolomei Giorgio, Boscato, Quaglia).  Seguendo la sua passione abbandonò la professione di avvocato e studiò a Ferrara paleontologia umana. Poi assieme al suo predecessore Leonardi si dedicò tutta la vita allo studio della preistoria. Divenne noto in tutta Italia ed all’estero. Guidò per anni ottenendo alcuni finanziamenti molti scavi preistorici nel vicentino facendosi aiutare dai soci del GGGT. Aldo Allegranzi lo seguì spesso negli scavi sia in Italia che fuori. Alla morte di Leonardi diventò titolare di cattedra per la paleontologia umana a Ferrara. Ricordo che quando avevo 20 anni partecipai con lui per 3 settimane ad una serie di conferenze in varie località in Francia spedendo poi in Italia circa 100kg. di manufatti preistorici per i musei italiani. …leggi tutto… »

Alla scoperta del mondo dei pipistrelli

Scritto in Eventi da Andrea B. 6 Aprile 2022 | Nessun Commento »

SERATA TORRENTISMO – 08 GIUGNO 2021

Scritto in Eventi, Torrentismo da Diego Massignan 25 Maggio 2021 | Nessun Commento »

Proiezione del documentario CUEVA DEL RIO LAVENTA, un lungo viaggio sotterraneo…

Scritto in Eventi da Mirko 23 Dicembre 2019 | Nessun Commento »

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VAL BALZERACH PROJECT 2017 – 2019

Scritto in Eventi da Mirko 16 Settembre 2019 | Nessun Commento »

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CUEVA DEL RIO LAVENTA Un lungo Viaggio Sotterraneo…

Scritto in Eventi, Gite Speleo da Mirko 18 Luglio 2019 | Nessun Commento »

Quando si legge o si sente raccontare di grotte tropicali immense…

Quando si guarda un documentario di esplorazioni al limite dell’impossibile…

Quando si pensa ad un viaggio in luoghi remoti al confine del mondo conosciuto…

Quando si immaginano e si sognano i racconti di Jules Verne…

 

Non ci si aspetta che prima o poi anche noi potremmo vivere un’avventura simile ma è quello che ci è successo…

 

Spedizione Speleologica Chiapas 2019… …leggi tutto… »

Il bivacco di Campo Gallina è utilizzabile!

Scritto in Eventi da Diego Massignan 10 Luglio 2019 | Nessun Commento »
Campo Gallina si trova sul versante ovest del Corno di Campo Verde, Asiago,a quota 1850m.
100 anni fa era la base logistica delle truppe austro ungariche che operavano sull’Altopiano, ora rimangono solo
gli spianamenti dove sorgevano le baracche delle truppe, delle cisterne per l’acqua, e la cosa piu’ importante, le strade
che sono ancora transitabili nonostante un secolo di abbandono.
Nel 1967 il Comune di Asiago fece costruire alcuni baiti per dare riparo ai pastori che portano le pecore quassu’
ancora oggi. Un baito anche a Campo Gallina che, dopo mezzo secolo di utilizzo, mostrava evidenti segni di degrado.

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