seconda uscita serale al BdR ovvero ramo vecchio explo nuova
Dopo le varie defezioni siamo i soliti quattro Alberto detto Rossi, Mirko detto Ciacola, Nadia detta Nada e Claudio detto Napo davanti al bar Rana a cambiarci.
Entriamo destinazione Ramo Trevisiol guardo per terra all’ingresso e trovo solo una penna di un Corvo che lascio li per il ritorno, c’è meno acqua della volta precedente e quindi si fanno i vari passaggi più agevolmente. in poco tempo scaletta del principale e bivio Trevisiol.
Al…..berto tabacca e quindi si chiacchera del più e del meno mentre la cercatrice di sassi si infratta negli angoli più nascosti alla ricerca dei suoi tesori….. i sassi……appunto.
secondo me deve costruire qualcosa, tipo Maceria, solo che lui fa le costruzioni in loco e invece Nadia avrà qualche luogo segreto dove mette tutti questi sassi.
arriviamo alla saletta del ramo Mexico e ci fermiamo per un’altra sosta, mi infratto in un cunicolo da dove sotto una frana sbuca un apporto d’acqua, basterebbe un piccolo scavo e al di là qualcosa c’è di sicuro, torniamo giovedì prox armati di materiali da disostruzione.
Procediamo lungo il ramo con calma guardando a destra e a manca su e giù ci perdiamo, ci ritroviamo insomma navighiamo a vista lungo questo bel ramo che non percorro da tanto tempo.
Arriviamo vicino alle vecchie corde di Al………berto e li decidiamo ancora per una prox explo, anche perchè un pò più avanti c’ un piccolo camino risalibile quasi in libera, insomma il tarlo esplorativo comincia a macinare nel mio cervello, è prorpio così, questa Rana non finisce mai.
decidiamo dopo qualche centinaio di metri su e giù di far dietro front, sono le 10 e 30 e Nadia ha ormai riempito il suo sacco quindi si esce.
Sosta per il fiato Al………..berto Tabacca, Mirko dice tanto per parlare, a te me fe vegner voia, Nadia attacca che bello proprio bello e io punto l’occhio su un cunicoletto apparentemente insignificante.
Dimensioni ridotte ma molto interessante, quindi lancio l’amo ” o tosi ma qua continua………
-dai dai Nadia infilati e vai a vedere
-ma lì dentro
– si dai dai che forse continua
– va ben ma se mi incastro
– te lassemo là xe ovvio
– allora vado
………………………………silenzio
– o tosi ma qua continua stretto ma continua
– a te lo gavevo ditto dai vien fora che tornemo
– che bei sassi
– lassa stare che te ghi ne na valisa da portar fora
bene quindi continua altra cattura in Rana quindi si decide che si esplo il rametto si disostruisce la frana e si explo il Ramo Trevisiol.
Uscita molto profiqua peccato per chi non c’era ma sicuramente noi quattro giovedì siamo ancora li a giocare in Rana.
Usciamo sotto un cielo stellato, recupero la penna, e ci cambiamo.
Il bar Rana ci offre una buona bruschetta ( per voi la cucina è sempre aperta………..MITICO), sms a Anna che così riposa tranquilla e il resto è Rock and Roll.
… i sassi li metto in giardino, nane! Sono vivi, anzi, vivissimi, e vivono con le mie piante.
Ieri sera serata magica. Mi rimane solo un po’ l’amaro in bocca per non essere andata più avanti in quel piccolo cunicolo… accidenti! Ma è solo un arrivederci a giovedì prossimo.
P.S. per Figata: … ma non dovevi darmi una mano nella mia opera??? ahi ahi ahi….
ciò sono appena tornà da berlinooooooo…una figata…per queo non ghe iero sobia:-)ah ah ah:-)