– Claudio:“abbiamo deciso Bruno ed io che sabato partiamo presto, alle 8.00!”
E allora via, si parte, siamo in cinque un po’ assonnati, a parte bruno, ma convinti nell’affrontare una nuova avventura sotterranea.
Dopo le solite due orette arriviamo al sacello di Malga Fossetta, la giornata è splendida, l’aria frizzantina ci rianima e il sole rende la vestizione piacevole.
Claudio è davanti e ci insegna i riferimenti per trovare la via giusta per la meta, il formicaio, i due massi, l’albero spezzato…
Ci siamo, Gallo Cedrone è li che ci accoglie questa volta più asciutto e quindi tutto diventa meno faticoso.
La fessura è ancora stretta, ma dopo varie forzature, Claudio , passa al di là, poi lo segue Andrea il biondo, io aspetto un po’, la cosa non mi convince, poi mi decido e li raggiungo.
Sembra un’altra grotta le pareti levigate brillano e sotto di noi un altro buco! Claudio è al settimo cielo in un attimo arma il pozzo ed è gia sul fondo che mi dice di scendere.
Andrea mi assiste nella manovra, sono emozionata, scendendo mi guardo intorno, nella parete scorgo una nicchia piena di concrezioni, la parete in alcune parti è levigata come un marmo bianco.
Arrivo nel fondo, mi segue Andrea, Claudio è già in esplorazione. Nel basso dopo una curva a gomito c’è un pozzo e in alto ce ne un altro, ma la corda è finita e i nostri amici Bruno ed Andrea il “fotografo” ci stanno aspettando.
Il cuore mi batte forte è la mia prima esplorazione e questo mi rende felice ed agile come un lombrico tanto da riuscire a passare la strettoia al ritorno senza nessuna fatica.
Bruno mi accoglie con il suo sorriso, nel frattempo ha lavorato con scalpello e mazzetta per togliere il più possibile, Andrea è un po’ abbacchiato le gambe troppo lunghe non lo lasciano passare oltre, ma sicuramente la prossima volta dopo una buona allargata, si potrà passare tutti agevolmente e in sicurezza.
Il tepore del bosco ci rilassa, un panino e poi alle auto.
Uno spicchio di luna ci accompagna
per il ritorno a casa, è buio siamo stanchi,…… felici, pensierosi……Gallo Cedrone, un buchetto trovato durante il girovagare per boschi, che forse diventerà un abisso!!!

nonna Anna