√ Benvenuti nel sito del Gruppo Grotte G.Trevisiol

In queste settimane, si sono verificate delle interessanti sviluppi nell’attività all’interno di Blade Runner. Scoperte ed esperienze si susseguono in rapida successione. L’approfondimento dell’abisso si sta rivelando più complesso del previsto, e nel corso del tempo abbiamo iniziato a operare su diversi livelli per portare un po’ di chiarezza su ciò che si è formato nell’oscurità e ha persistito nell’oscurità per milioni di anni.

Tutto il freddo che abbiamo sperimentato in qualche modo avevano un significato, e dopo anni di sforzi, qualcosa sta finalmente accadendo. Non spetta a me stilare una cronologia dettagliata delle esplorazioni, dato che ho ripreso a partecipare alle attività solo lo scorso anno. Non ho preso parte alla rimozione della frana né alle discese lungo le grandi verticali. …leggi tutto… »

mao

Ecco il rilievo dell’ Abisso Mangiaterra realizzato da Maurizio.

RILIEVO MANGIATERRA

Ciao

Da qualche anno il Gruppo Grotte Trevisiol sta portando avanti un progetto autonomo legato alla cartografia e al carsismo. Le nuove tecnologie oggi permettono di dare accesso alle informazioni geografiche ad un pubblico vasto di persone, il lavoro da noi immaginato si rivolge in particolare alla comunità speleologica e a tutti quelle persone incuriosite da questo mondo così fantastico e allo stesso tempo scientifico che è la speleologia.

Non abbiamo la pretesa, almeno per il momento, di descrivere tutti i fenomeni carsici, né è nostra intenzione soffermarci troppo su principi estetici legati al web-design. Crediamo piuttosto che vi sia un’urgenza ben più importante, quella di dare una nuova immagine a quanto fatto da generazioni di speleologi precedenti alla nostra. La cartografia che abbiamo realizzato non è perfetta,né può essere considerata completa. Lo stesso catasto utilizzato non è aggiornato. Ci è sembrato molto più importante proporre un quadro generale delle grotte e delle sorgenti presenti sul suolo e nel sottosuolo vicentino. Forse uno degli aspetti più innovativi che può venire messo in luce è l’aver associato più strati informativi nella stessa cartografia digitale. Analizzando la localizzazione delle grotte, le faglie e gli spazi vuoti speriamo di destare l’interesse e la curiosità degli speleologi che ora con maggior semplicità possono organizzare nuove ricerche e “battute” alla ricerca di cavità conosciute e sconosciute.

Non soffermatevi troppo sull’estetica del sito, è provvisoria, chiamiamolo pure, usando un neologismo tanto caro ai tempi moderni, portale 1.0; per noi rappresenta un punto di inizio, speriamo non solo nostro.

It’s Only Rock ‘n Roll But We Like It!

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Dopo aver organizzato il corso infotopocarto 2008 mi sono chiesto tante volte se valeva la pena di organizzarne un’altro.

girovagando in rete ho trovato questo:

biggestdrawingintheworld

e mi è venuta tanta voglia di trovare una grotta così

I corsi di cartografia e topografia informatizzata sono proposti già da alcuni anni negli ambienti speleo e questo serve anche per confrontare tecniche, software e altro.

I software di cartografia sono molto spesso …leggi tutto… »

16.17.18.19 ottobre 2008

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