Pronti via………Gianki e il sottoscritto partono direzione Altopiano località Malga Campolongo, un panino anzi due in auto e in breve siamo sul parcheggio dove partono le piste da fondo
Racchette da neve ai piedi e su per la salita carichi come muli per continuare la disostruzione del ramo soffiante.
Fa freddo e una nebbia plumbea avvolge quasi subito tutto il paesaggio ma è quasi impossibile perdersi, ormai le tracce sulla neve ancora metrica, ci portano verso il bosco.
Gli abeti sono chini e carichi di neve e anche a terra le nostre impronte sprofondano nella neve fresca e pesante…..quanto durerà???????? fin che ghi nè ( risposta cimbra) e allora in equilibrio precario raggiungiamo la cengia che ci butterà nel vuoto dell’ abisso.
Gianki arma, io litigo un pò con l’imbrago, con gli attrezzi nuovi ( gli altri miei hanno qualche anno e cominciano a dare segno di usura in stato avanzato).
Insomma siamo alla base del pozzo che subito ci infiliamo nel budello e trapano……….manzi……fattoooooo…..acc uno su due e allora decido che bisogna demolire tutte le pretuberanze di questa curva e renderla più dolce e meno impegnativa quindi trapano………..manzi………fattoooooooo e si adesso due su due e la curva è decisamente più larga.
Dall’alto giungono voci, sono Giulio Apuane e Filippo il presidente……….ci raggiungono ciao come va?????? bene ma allora continua”””?????? certo vai a vedere presidente quanta aria c’è……… si ma can dal porco prendi anche trapano e resto e datti da fare che la disostruzione è lenta ma inesorabile.
Insomma passa un pò di tempo e sento che il gelo ormai mi raffredda parecchio (aria gelida che penetra tra gli strati della tuta e ti dice dai muoviti e allora faccio il giro della grotta………guardo le finestre in alto e anche Gianki mi segue mentre i giovinastri lavorano anche loro.
insomma alle cinque metto di nuovo su l’imbrago e risalgo il pozzo e con calma mi seguono anche gli altri……Rimangono da demolire due massi in mezzo al meandro e poi si dovrebbe passare andare oltre verso l’infinito…………
Ore 19 e 30 siamo giù al lavoro a cena per festeggiare la pensione di un socio, sono calmo e rilassato con la testa ancora dentro al mondo immenso degli abissi ed è lì che mi piace stare in buona compagnia a esplorare le amicizie e la terra di sotto.
claudio