24/07/2021 – VERSO IL FONDO!

Riesco a convincere  Frank e Cicci (Andrea di Malo) a venire al Blade. Gli altri o hanno manovre del soccorso o sono a preparare il campo per la grande esplorazione del Però Prometteva Bene con gli amici del GGS.

Inizia subito bene la giornata, dimentico a casa la corda d’ingresso. Per fortuna (San) Miguel e altri ragazzi del soccorso vengono in ns aiuto portandoci il materiale mancante, così possiamo entrare.

Ci accordiamo di ritrovarci verso le 21.00 per fare un po’ di carne ai ferri e festa assieme, fuori grotta. E’ un momento speciale, che mi piace molto perché la fatica della grotta si annega in birra, cibo e risate.

 

 

Entriamo abbastanza spediti, Cicci è un po’ preoccupato perché ha sognato che Silvia partoriva Elia mentre lui era in grotta mentre Frank ha  lasciato Lucia fuori da sola a camminare in giro per l’Altopiano, non so se ha più paura che si perda o che incontri qualche bel giovane prestante…

Lucia ci saluta all’ingresso grotta

 

 

Decidiamo che Frank può girare il video del Blade a ritroso, perciò in men che non si dica arriviamo in testa allo Psyco, l’ultimo pozzone che io e la Squanfida avevamo trovato l’ultima volta.

Non è un pozzo facile da armare, a occhio e croce deve essere un 60/80 mt, la prima parte è marcia e farinosa quindi trovare il posto giusto per piantare i fix non è cosa facile.  Fortuna che ho un’ancoretta con me, così con un po’ di manovre circensi riesco ad armare la  discesa, sotto lo sguardo vigile e attento dei miei due compagni.

pozzo Psyco

pozzo Psyco

Arriviamo ad una grande cengia, mancano ancora 30 mt per arrivare in fondo al pozzo,  la parete ora è liscia e pulita, cambia il tipo di roccia.

Mentre io e Cicci ci guardiamo attorno, Frank arma in fretta l’ultima calata e si fionda giù verso l’ignoto in cerca di un posto dove fare pipì con urgenza.

Cicci che pensa a Silvia e ad Elia

 

Scendiamo anche io e Cicci, appoggiamo i piedi in un tappo di detriti, l’ambiente intorno a noi è veramente affascinante, di fronte c’è una finestrona arrampicabile che ha dei camini e arrivi di acqua tutti da guardare, sotto i ns piedi si aprono dei buchi che lasciano intravvedere un ambiente grande, dove scorre acqua, raggiungibile con una calatina di circa 7 mt. Probabilmente abbiamo trovato l’attivo.

Finestrona in fondo allo Psyco

 

Decidiamo ns malgrado di non scendere perché  se vogliamo fare le riprese e uscire in tempo prima che gli altri si preoccupino, è meglio girare i tacchi.

Così cominciamo la salita, io davanti, Frank  in mezzo e Cicci per ultimo.

Frank si aggancia al casco un attrezzo stile “palco di alce” con luci e go pro, ogni tanto senti: acquisisci foto, fa video, spegniti cazzo. Ogni tanto si incastra nelle corde, lo si sente questionare da solo contro la go pro,  ad un frazionamento riesce persino a girarsi a testa giù, quindi lo obblighiamo  a chiudere il palco e a risalire velocemente.

Uscire comincia ad essere faticoso, i pozzi da fare sono tanti, la stanchezza si fa sentire, però riusciamo ad essere fuori puntuali per le 21.00, convinti di trovare la carne cotta, tende montate e gli altri che festeggiano la ns uscita.

Invece niente di tutto ciò, troviamo solo delle buonissime birre accanto all’ingresso (Grazie BOT!) ma di tutto il resto manco l’ombra.

Facciamo in tempo a cambiarci e a cominciare a mettere su legna che arrivano tutti gli altri: Lucia, Miguel e gli squanfidi (Michela e Simone), reduci da una bevuta al bar con altri speleo.

Accendiamo il fuoco, cuciniamo la pancetta e finalmente si mangia tutti assieme.

Riusciamo anche a soccorrere 3 ragazzi un po’ provati che si aggiravano nel bosco di notte (avevano rotto la macchina) facendosi luce con la torcia del cellulare.

Che avventure ci regala il Blade, dentro e fuori grotta!

A presto, prestissimo!

Ade

Ecco il video dell’uomo d’acciaio, il ns Frank!